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L'Arno in piena

Il maltempo fa paura, Toscana ed Emilia Romagna falcidiate. Meloni: “Il governo garantirà ogni supporto”

Cresce di ora in ora la nuova ondata di maltempo. Musumeci firma lo stato di mobilitazione. Il premier Meloni: "A fianco delle popolazini in difficoltà". Il post sui social con il video di due anziani coniugi soccorsi dai carabinieri a Marradi

Politica - di Federica Argento - 14 Marzo 2025 alle 19:04

Preoccupa di ora in ora la nuova ondata di maltempo che sta sferzando l’Italia con piogge sparse da Nord e Sud. E’ la Toscana la regione più colpita: è scattata l’allerta rossa e «la situazione resta preoccupante ed è in evoluzione» nelle province di Prato. La situazione più grave si è verificata a Sesto Fiorentino (Firenze) dove ha esondato in pieno centro il torrente Rimaggio, in piazza del Mercato, allagando le strade adiacenti. Video e immagini da tutta la regione attestano situazioni al limite della drammaticità. Fiumi esondati, persone tratte in salvo e tanta paura. Allerta rossa anche in Emilia-Romagna, dove nelle ultime ore forti precipitazioni hanno interessato le aree intorno a Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini, Bologna e Ferrara. Il premier Giorgia Meloni segue con preoccupazione l’evolversi della situazione:

“Il mio pensiero va alle popolazioni colpite dal maltempo che sta investendo diverse zone d’Italia, causando gravi danni e difficoltà ai cittadini. Un sentito ringraziamento a tutte le forze dell’ordine e ai soccorritori che, con impegno e professionalità, stanno prestando aiuto alle comunità colpite”. Su X la presidente del Consiglio aggiunge che “il Governo è al fianco delle popolazioni in difficoltà e garantirà ogni supporto necessario”. Il premier posta a corredo un video di due anziani soccorsi dai carabinieri a Marradi, in provincia di Firenze: i coniugi sono stati evacuati da un immobile colpito da una frana.

Musumeci firma la mobilitazione nazionale

“Abbiamo appena terminato l’incontro con il dipartimento nazionale di Protezione civile e appreso che il ministro Musumeci sta firmando la mobilitazione nazionale, come richiesto dal presidente Giani. Questo passaggio consentirà di attivare tutte le risorse nazionali, uomini e mezzi, necessari per gestire al meglio il soccorso alla popolazione e il ritorno a condizioni di normalità”. Lo comunica l’assessora regionale della Toscana alla Protezione civile, Monia Monni. “Il sistema regionale di Protezione civile è già pienamente operativo, ma il supporto nazionale sarà fondamentale per garantire interventi tempestivi e coordinati”.

L’Arno fa paura

Arrivano aggiornamenti di ora in ora. L’Arno a Pisa è arrivato al secondo livello di guardia e saranno evacuate alcune famiglie di residenti nella zona della golena. Evacuazioni anche in provincia per alcune famiglie nel comune di Montopoli. In un video sui social il sindaco di Pisa Michele Conti definisce e la situazione “abbastanza complessa e attentamente monitorata”. Nel primo pomeriggio sono stati aperti lo scolmatore e la cassa di espansione di Roffia; l’ondata di piena da Pisa sarebbe prevista nella tarda serata. Le scuole saranno chiuse anche domani.

Il Comune di Sesto Fiorentino, particolarmente falcidiato, ha attivato un servizio di supporto e accoglienza alla popolazione evacuata in seguito alla forte ondata di maltempo e all’esondazione del torrente Rimaggio. “Le persone residenti ai piani inferiori di edifici in prossimità di corsi d’acqua e prive di sistemazioni alternative per la giornata di oggi ed eventualmente per la notte possono rivolgersi al servizio comunale di protezione civile al numero 055.4494317”. È vietato avvicinarsi e sostare alle aree prossime agli argini e agli alvei dei torrenti e corsi d’acqua. Sospeso inoltre il mercato settimanale del sabato, così come ogni attività di commercio su area pubblica e le attività sportive. Estesa a domani la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e delle sedi universitarie, sempre domani non saranno aperti né la Biblioteca Ragionieri né gli uffici comunali; annullati gli eventi programmati per oggi e domani.

E’ corsa contro il tempo per salvare nel Mugello gli allevamenti sorpresi dall’acqua tracimata dal fiume Sieve. E’ l’allarme che rende noto Coldiretti Firenze. La situazione più critica in un azienda zootecnica di Vicchio dove gli animali hanno rischiato di essere travolti dall’acqua tracimata dal corso d’acqua. A dare l’allarme è stato l’allevatore che ha chiesto aiuto agli uffici zona di Coldiretti che prontamente hanno messo in moto la Protezione Civile e l’amministrazione comunale. In soccorso dell’allevatore e della sua mandria di bovini è dovuto intervenire un mezzo adibito al trasporto di animali che con grande fatica ha raggiunto l’allevamento: il salvataggio è in corso. Il quadro è complesso su tutta l’area del Mugello con terreni allagati e vie di accesso alle aziende e ai poderi interrotti da fango e smottamenti. Al Passo della Colla una frana ha rischiato di travolgere un’auto di passaggio con a bordo una famiglia. I tecnici di Coldiretti Firenze sono impegnati sul territorio e sono in continuo contatto con le aziende per segnalazioni e fornire tutto il supporto necessario.

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di Federica Argento - 14 Marzo 2025