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Condizioni stabili per il Papa

Il Pontefice al Gemelli

Il Papa in condizioni stabili, ma fonti vaticane precisano: «Non possiamo definire passato il pericolo di rischi»

La stabilità del quadro testimonia «una buona risposta alle terapie»: è la prima volta. Il comunicato della Santa Sede parla di «un graduale, lieve miglioramento», ma le comunicazioni informali chiariscono che è rispetto alle crisi, non rispetto al momento del ricovero

Cronaca - di Luciana Delli Colli - 8 Marzo 2025 alle 20:02

Le condizioni cliniche del Papa «negli ultimi giorni sono rimaste stabili e, di conseguenza, testimoniano una buona risposta alla terapia. Si registra pertanto un graduale, lieve miglioramento». Lo ha fatto sapere il Vaticano aggiornando il bollettino medico del Papa al Gemelli.

Le condizioni stabili del Papa «testimoniano una buona risposta alla terapia»

«Il Santo Padre è sempre rimasto apiretico. Sono migliorati gli scambi gassosi; gli esami ematochimici ed emocrocitometrici si confermano stabili. I medici, al fine di registrare anche nei prossimi giorni questi iniziali miglioramenti, prudenzialmente mantengono la prognosi ancora riservata», ha riferito ancora Oltretevere.

Fonti vaticane precisano: «Non possiamo definire passato il pericolo di rischi»

«È un passaggio di stabilità», hanno aggiunto le stesse fonti vaticane, precisando c’è un miglioramento dell’ossigenazione, ma che «i medici sono ancora cauti sul quadro generale». Il miglioramento, infatti, è stato precisato, va considerato rispetto al periodo in cui il Pontefice ha accusato le crisi respiratorie e non all’inizio del ricovero. Dunque, «non possiamo definire passato il pericolo di rischi». Bergoglio, secondo quanto emerso il giorno riceve ossigeno ad alti flussi, mentre la notte ha la ventilazione meccanica non invasiva, con la maschera per l’ossigeno che copre naso e bocca per consentirgli un riposo tranquillo.

Non ci sia aspetta un bollettino medico prima di lunedì

In questo contesto, è considerato «molto improbabile» che domani ci sia un bollettino medico ufficiale, mentre ci sarà comunque il consueto aggiornamento da parte della Santa Sede. Il prossimo bollettino, dunque, è atteso presumibilmente per lunedì. La prossima settimana, inoltre, sono attese «eventuali altre analisi», fra le quali una possibile tac.

Ancora un testo scritto per l’Angelus

In mattinata il Santo Padre, dopo aver ricevuto l’Eucarestia, si è raccolto in preghiera all’interno della Cappellina dell’appartamento privato, mentre il pomeriggio ha alternato il riposo alle attività lavorative. Da fonti vaticane è inoltre trapelato che «è la prima volta che c’è una buona risposta» alla terapia. L’Angelus comunque seguirà lo schema delle ultime domeniche e quindi sarà diffuso un testo scritto, che non sarà pronunciato. Inoltre, il Pontefice «farà gli esercizi spirituali in comunione di preghiera con la Curia», quindi a distanza, senza un collegamento fisico.

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di Luciana Delli Colli - 8 Marzo 2025