Inferno sull’Aurelia: fuoco, spari e urla nell’assalto al portavalori. Le voci dei rapinatori: “Via, viaaa!” (video)
Cronaca
- di Redazione - 29 Marzo 2025 alle 10:13
Nel video, tra gli spari e le fiamme, si sentono anche le voci, in dialetto, forse romanesco, dei rapinatori. “Andiamo, andiamo!”, “Tutti ci siamo? Aò!”. Le immagini della rapina a un furgone portavalori, sull’Aurelia, sono state pubblicate sui social dal presidente della regione Toscana Eugenio Giani: la rapina, spettacolare, è avvenuta ieri pomeriggio in carreggiata sud, poco dopo l’uscita di San Vincenzo (Livorno). A fermare il convoglio in movimento speronando uno dei due furgoni, poi ostacolando l’altro, quindi minacciando i vigilantes, sono state almeno tre auto. I rapinatori urlano frasi in un dialetto italiano mentre caricano quello che sembra il bottino su una vettura grigia, poi usata per la fuga. Un’altra vettura di colore scuro, con almeno un complice, arriva da dietro suonando il clacson e raccogliendo alcuni di loro. A rapina quasi finita si sente dire “Vai, vai”. La rapina è stata con la ‘quattro corsie’ frequentata da migliaia di pendolari in ritorno a casa. “Una scena da film”, dicono alcuni residenti che dai palazzi hanno assistito all’assalto, tra la galleria di San Vincenzo e il distributore.
I banditi hanno percorso l’Aurelia in direzione di Venturina e Grosseto a tutta velocità ma a un certo punto potrebbero essere usciti per raggiungere luoghi prestabiliti dove abbandonare i mezzi ‘sporchi’ e dividersi su mezzi ‘puliti’ per andare in località dove far calmare le acque. “Un atto criminale, terribile che è avvenuto sul nostro territorio da condannare, fortunatamente ad ora non ci segnalano feriti e sono sollevato per questo”, ha detto il sindaco di San Vincenzo Paolo Riccucci.
Il video della rapina sull’Aurelia al portavalori
Fiamme alte si sono alzate nell’area con una imponente colonna di fumo. I banditi hanno intercettato il furgone e hanno minacciato il conducente. Oltre al furgone portavalori anche due mezzi più piccoli. I banditi hanno usato esplosivo per aprire i furgoni, provocando le fiamme che hanno innescato, poi, l’incendio dei mezzi, e hanno sparato in aria. I furgoni erano partiti da Cecina nel Livornese con i soldi delle pensioni da consegnare al deposito di Grosseto, da dove poi avrebbero dovuto essere smistati ai vari uffici postali.
Posti di controllo e posti di blocco sono stati attivati su tutte le direttrici plausibili, anche verso l’interno, in strade provinciali dell’entroterra. I banditi hanno percorso l’Aurelia in direzione di Venturina e Grosseto.