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Il ministro della Protezione civile svedese Carl-Oskar Bohlin presenta la nuova versione del manuale “In caso di crisi o di guerra” distribuito a tutta la popolazione
Il ministro della Protezione civile svedese Carl-Oskar Bohlin presenta la nuova versione del manuale “In caso di crisi o di guerra” distribuito a tutta la popolazione

Per resistere tre giorni

Kit di sopravvivenza ai cittadini: l’Ue prepara un manuale in caso di eventi estremi. Il documento originale

Esteri - di Luigi Albano - 26 Marzo 2025 alle 12:51

Un kit di sopravvivenza con acqua, cibo, medicine e batterie. Per resistere tre giorni. In caso di guerra, disastri naturali o altri stati di crisi. Il documento della Commissione Europea tiene banco sui siti d’informazione di tutto il continente.

La bozza del documento che sarà approvato oggi, visionata da El País, propone la creazione di un comitato di crisi speciale in cui saranno rappresentati la Commissione Ue, l’Alto rappresentante per la politica estera e i 27 Stati membri, che riceveranno il sostegno delle agenzie europee nazionali. Secondo la bozza l’Ue «si trova di fronte a una nuova realtà». Caratterizzata da «rischi crescenti e profonda incertezza», secondo la bozza del documento. Tra questi, «gli eventi meteorologici estremi», le emergenze sanitarie come Covid-19 o quelli provocati da attacchi ibridi e informatici. Ma non solo: «Dobbiamo prepararci a incidenti e crisi su larga scala e intersettoriali, inclusa la possibilità di aggressione armata, che colpiscano uno o più Stati membri».

«Dobbiamo prepararci a incidenti e crisi intersettoriali su larga scala, compresa la possibilità di un’aggressione armata che colpiscano uno o più Stati membri», si legge ancora nel documento. E tanto per essere più espliciti, si segnala anche la necessità di irrobustire «la resilienza dell’Europa di fronte alla violenza armata che potrebbe essere messa alla prova in futuro». Palazzo Berlaymont parla di razioni K, 72 ore di resistenza a eventi estremi.

IL DOCUMENTO UE

Strategia_dell_Unione_europea_in_materia_di_preparazione_per_prevenire_e_reagire_alle_minacce_e_alle_crisi_emergenti

«L’identificazione precoce di rischi e minacce — spiega il documento — può far guadagnare tempo prezioso e aiutare a prevenire le crisi o facilitarne la gestione e minimizzarne l’impatto». La Commissione vuole anche accelerare i piani per ampliare il suo servizio di analisi e intelligence, il Centro unico di analisi dell’intelligence dell’Ue, l’ente che riceve informazioni civili e militari dalle agenzie di spionaggio dei Paesi membri. Bruxelles creerà anche una piattaforma digitale in modo che cittadini e viaggiatori abbiano informazioni sui rischi e sulle opzioni disponibili (ad esempio i rifugi) in caso di crisi. Inoltre propone di coordinare a livello Ue le riserve strategiche di medicinali, materie prime essenziali, energia e cibo.

Il kit di sopravvivenza: almeno 20 litri d’acqua potabile a testa

La notizia segue quella arrivata da Parigi nei giorni scorsi e riportata dalla radio Europe 1. Il governo del premier Bayrou spedirà infatti a ogni cittadino francese un manualetto su come comportarsi di fronte a un attacco imminente, prendendo ispirazione dal modello svedese. Tre capitoli essenziali: uno per allestire un kit di sopravvivenza, uno con i numeri da contattare in caso di emergenza e un altro per spiegare” l’arte della resilienza”.

I manuali sono stati già distribuiti in alcuni Paesi scandinavi: in particolare in Svezia, Norvegia e Finlandia. Non solo per le emergenze belliche, hanno precisato i governi, ma in caso di calamità naturali e o incidenti nucleari.

La Commissione europea afferma che le famiglie europee devono essere preparate a sopravvivere 72 ore senza aiuto esterno in caso di aggressioni,

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di Luigi Albano - 26 Marzo 2025