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La Lega a congresso il 5 e 6 aprile: è il primo dell’era nazionale e sovranista
Salvini è il candidato unico. L'assise si svolgerà a Firenze: in Toscana quest'anno si vota. Sono attesi 700 delegati e i lavori saranno aperti anche a militanti e sostenitori
La Lega ha scelto Firenze per il primo congresso federale da quando ha assunto la fisionomia di “Lega per Salvini premier” nel 2017. L’assise si terrà il 5 e 6 aprile, come annunciato formalmente da Roberto Calderoli «a nome della commissione statuto e regolamenti della Lega-Salvini Premier e come concordato con il segretario federale Matteo Salvini».
Il congresso della Lega a Firenze, il 5 e il 6 aprile
Firenze non è una novità per il Carroccio: nel dicembre del 2023 Salvini riunì nel capoluogo toscano i sovranisti europei, in quella stessa Fortezza da Basso dove ora si svolgerà il congresso. Ma è probabile che sulla scelta abbia pesato anche il fatto che la Regione quest’anno va al voto.
Attesi 700 delegati, i lavori aperti anche a militanti e simpatizzanti
Un consiglio federale ad hoc approverà nei prossimi giorni gli ultimi passaggi formali prima del congresso di Firenze. A marzo ci saranno tre eventi – ad Ancona, Napoli e Padova – che approfondiranno alcuni temi al centro del dibattito del partito, come lavoro, autonomia, sicurezza, visione dell’Europa. Al congresso sono attesi 700 delegati eletti dai militanti nei congressi regionali, in campo anche i parlamentari nazionali ed europei, i segretari regionali e provinciali, i consiglieri regionali e i membri di diritto. Ai lavori, è trapelato, potranno assistere tutti i militanti, gli amministratori e i semplici sostenitori.
Un congresso programmatico: Salvini è il candidato unico
Matteo Salvini è allo stato attuale il candidato unico e non ci si attende che possano emergere competitor. Si tratterà, quindi, di una congresso programmatico. Il vicepremier guida il Carroccio dal dicembre del 2013, quando vinse le primarie per il dopo Bossi, nella vecchia Lega Nord travolta dallo scandalo Belsito. Salvini è stato poi riconfermato il 14 maggio 2017 a Parma, nelle primarie che lo videro vincere la sfida con l’altro candidato Gianni Fava. Il congresso che lo ha incoronato per il bis era quello della svolta nazionale: via il nome Nord dal simbolo e avanti con la nuova Lega sovranista e nazionale, poi chiamata “Lega per Salvini Premier”.