
Parigi in confusione
L’Eliseo smentisce la visita alla Casa Bianca: nuova gaffe di Macron alla ricerca della Grandeur perduta
La notizia di una nuova missione a Washington viene smentita dalla presidenza francese. L'inquilino dell'Eliseo è sempre più vittima del suo iperattivismo in giro per il mondo
Forse sì, chissà, anzi no. Risolto l’imbarazzante giallo su una presunta visita di Emmanuel Macron alla Casa Bianca, annunciata dal governo francese e smentita dopo qualche ore dall’Eliseo. “Non è prevista alcuna visita del presidente francese a Washington”. Voilà. Sarebbe stata la seconda in pochi giorni, monsieur le president ha incontrato Donald Trump lo scorso 24 febbraio atteggiandosi a grande ambasciatore europeo nei negoziati in salita sull’Ucraina. Una mossa coerente con l’iperattivismo del presidente francese alla ricerca della Grandeur perduta.
Macron vittima del suo iperattivismo in giro per il mondo
Ma il bilaterale a Washington, in occasione del G7 da remoto, non è stato proprio un capolavoro di diplomazia. Andato per convincere il presidente Usa a più miti consigli, Macron si è ritrovato ad assistere, spiazzato, alle sperticate lodi del leader tycoon nei confronti della premier Meloni. Per non dire del passo falso, nella smania di arrivare per primo, sull’invio dei soldati europei in Ucraina. La notizia di una seconda trasferta negli Usa, con il premier britannico Keir Starmer, era stata pubblicata dal Dayly Mail. Poi confermata, pur senza dettagli, dalla portavoce del governo francese, Sophie Primas. Una visita di Macron negli Usa è stata “presa in cosniderazione”, aveva detto al termine di un consiglio di gabinetto. E si sarebbe svolta in tempi brevi. Peccato che non sia vero. A smentire tassativamente la notizia è una fonte della presidenza francese. “No, non è previsto in questa fase alcun nuovo viaggio di Emmanuel Macron a Washington”.
L’Eliseo smentisce la notizia di un’imminente visita a Washington
Un passo falso, un “difetto di comunicazione” che conferma l’affanno di Macron in queste ore delicate ed esplosive per l’Europa. Una brutta figura per l’inquilino dell’Eliseo la cui iperattività si sta trasformando in un boomerang quotidiano. Una postura autoreferenziale e masochista ribattezzata dai media come “macronata”. Il fattaccio si consuma proprio nel giorno in cui Bruxelles annuncia di appoggiare la proposta di Giorgia Meloni di un summit Ue-Usa, avanzata all’indomani dello strappo tra Trump e Zelensky nello Studio Ovale in diretta mondiale. “Accogliamo con favore l’idea, e siamo pronti. Pensiamo che potrebbe essere utile”, ha fatto sapere un funzionario Ue”.
Seconda gaffe in pochi giorni per il presidente francese
La notizia, come dire, rende superfluo e velleitario un ipotetico assolo di Macron, costretta a un’altra figuraccia. L’ultima in ordine di tempo la smentita di Londra su una possibile tregua di un mese tra Kiev e Mosca annunciata dal presidente francese. Riflettori puntato ora sul ‘discorso alla nazione’ di questa sera nel quale Macron, alla vigilia del vertice straordinario Ue sulla difesa, dovrebbe svelare la sua agenda.