Ma quale Europa di Spinelli, ma quale pace giusta, ma quale offesa al Manifesto di Ventotene… Sotto lo sguardo raggelato di Lilli Gruber, ieri sera, su La 7, è andata in onda l’umiliazione politica di Gad Lerner, asfaltato da Massimo Cacciari. Che invece di unirsi alle lagne della conduttrice e dell’ex militante di Lotta Continua, sulle “offese” della Meloni al Manifesto di Ventotene, ha accusato la sinistra di ipocrisia e di velleitarismo.
“Sarebbe stato ridicolo se la Meloni l’avesse difeso…”, ha detto Cacciari a “Otto e mezzo“, lasciando di marmo Lerner e Gruber, che hanno accusato il filosofo veneto di “disfattismo” rispetto alla grande e nobile idea della sinistra di difendere l’Europa “federale” di Spinelli da quella “nazionalista” della Meloni. “Ma perché la Von der Leyen interpreta lo spirito di Ventotene?”, ha gigioneggiato Cacciari. “Il disfattismo alla Cacciari funziona molto bene in televisione, ma qui dobbiamo chiederci se c’è una battaglia politica che vale la pena di tentare, ok Cacciari? Lei ha fatto il parlamentare, ha fatto il militante, oltre che il filosofo”. “Ma lei chi? Ma lei chi, Gad? Con chi ce l’hai?”. La risposta è quanto mai pronta: “Con il tuo scetticismo”. Il filosofo veneziano contrattacca: “Sto dicendo che bisogna ragionare in termini realistici. Sono più europeista di te, lo sai benissimo. Non vado a cantare di notte per le strade per farmi coraggio. E prima di tutto una diagnosi realistica: sapere che Ursula von der Leyen c’entra con l’Europa di Spinelli ancora meno di Giorgia Meloni”.
Il giorno dopo questa penosa comparsata in tv, Lerner, su “X”, dell’odiato Musk, ha lanciato l’idea – come Massimo Giannini
con la Chat partigiana… – di un “movimento civile per gli Stati Uniti d’Europa”, nel segno di Ventotene. L’unico a rispondergli è l’ex direttore dell’Agenzia delle Entrate ai cittadini, Ruffini, in cerca di un po’ di spazio a sinistra.
Cacciari lo asfalta in tv, Lerner lancia il partito di Ventotene
“Ieri sera ho partecipato con Massimo Cacciari a una puntata di Otto e mezzo e ho pensato: sarebbe bello se persone come lui e Barbara Spinelli, invece di crogiolarsi nel sarcasmo del ve lo avevo detto, si impegnassero a promuovere un movimento per gli Stati Uniti d’Europa”. Per la cronaca, due giorni fa, dopo le dichiarazioni di Meloni su Ventotene, Lerner le aveva dato della “fascistella”. Dopo l’effetto-Serra, la sinistra prova l’effetto-Lerner, dunque. “Non dobbiamo aspettare che lo facciano i partiti, facciamolo noi”, gli fa eco Ernesto Maria Ruffini. Per adesso sono in due, più di quelli di “Bella chat” di Giannini, comunque…
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