
Sindacato
L’Ugl compie 75 anni: una lunga storia al fianco dei lavoratori. Emesso un francobollo commemorativo
Paolo Capone: molto positivo il dialogo avviato con il governo. Abbiamo in mente un sindacato che non sia arroccato su veti e pregiudizi ideologici. Basta con la logica della lotta di classe
L’Ugl compie 75 anni e può “festeggiare” con un francobollo commemorativo emesso da Poste Italiane con un annullo dedicato. Un omaggio tangibile alla storia e al ruolo del sindacato nella tutela dei diritti dei lavoratori e nella difesa della contrattazione collettiva. “Il francobollo presentato oggi – dice il segretario generale dell’Ugl Paolo Capone – è un simbolo del percorso che l’Ugl ha compiuto in questi 75 anni a fianco dei lavoratori. E, al contempo, rappresenta un impegno per il futuro”.
Ugl, francobollo commemorativo per il 75esimo anniversario
Nel corso della presentazione, il leader dell’Ugl ha sottolineato il “positivo” dialogo avviato con il governo “su temi cruciali come le politiche attive del lavoro. L’incremento record dell’occupazione fotografa un’importante inversione di rotta. Ed è il segno che le nuove misure vanno nella giusta direzione. L’Ugl – aggiunge Capone – guarda con particolare favore al taglio della pressione fiscale per sostenere il potere d’acquisto dei salari. E all’aumento degli ispettori per potenziare i controlli e tutelare la sicurezza dei lavoratori. Il contrasto agli incidenti sul lavoro è una battaglia che può essere vinta solo rafforzando la sinergia tra istituzioni, imprese e sindacati, investendo nella formazione scolastica e nella cultura della sicurezza”.
Capone: positivo il dialogo avviato con il governo
“L’Ugl ha in mente un sindacato che non sia arroccato su veti e pregiudizi ideologici ormai superati. Ma che vada incontro alle nuove istanze di un mondo del lavoro in rapida trasformazione”, aggiunge il segretario dell’Ugl, tracciando la sua visione per il futuro. “Occorre abbandonare la logica della lotta di classe e mettere al centro gli interessi dei lavoratori. L’Ugl continua a fianco di chi lavora, di chi ha lavorato e di chi vuole entrare nel mondo del lavoro, orgogliosa del proprio passato e guardando con fiducia alle nuove sfide che abbiamo di fronte, a partire dalla transizione energetica e digitale. L’obiettivo è affermare un nuovo modello di relazioni industriali fondato sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese e sulla collaborazione tra capitale e lavoro”.
Gasparri: in prima fila per una cultura partecipativa
“Oggi celebriamo la storia del sindacato Ugl e le storie di personaggi che hanno attraversato i decenni, dai consigli di fabbrica ai sequestri, fino alle lotte sindacali e sociali”. Così Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura della Camera, che sottolinea la capacità del sindacato di interpretare la stagione contemporanea. “Un aspetto su cui l’Ugl è all’avanguardia riguarda la partecipazione dei lavoratori. In questo senso è importante il contributo dell’Ugl al dibattito sulla legge che è stata approvata alla Camera e ora è in discussione al Senato”. Per Maurizio Gasparri “l’Ugl oggi è in campo come confederazione attenta e portatrice di una cultura partecipativa, quindi contraria a una cultura antagonista e di scontro di classe. Integrando i valori del sindacalismo nazionale eredita questa volontà dell’incontro tra capitale e lavoro, tra l’azienda e i dipendenti, nella tutela delle aspettative e dei diritti del mondo del lavoro”.