
Femminicidio
Messina, 22enne uccisa da una coltellata in strada. L’aggressore è fuggito. Città sconvolta
Tragedia a Messina. Una ragazza di 21 anni, studentessa della facoltà di Scienze infermieristiche, è stata accoltellata a morte in strada. L’aggressione è avvenuta su viale Gazzi, nella zona sud di Messina, vicino lo stadio Celeste. La ragazza, immediatamente soccorsa, è trasportata in condizioni gravissime al Policlinico, dove, purtroppo è morta poco dopo l’arrivo. I soccorritori l’hanno trovata accasciata a terra in una pozza di sangue. Inutili i tentativi del medici di strapparla alla morte.
Messina, ventenne uccisa in strada da una coltellata
La vittima, Sara Campanella, era originaria di Palermo. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’aggressione, nei pressi della fermata degli autobus, sarebbe avvenuta al culmine di una lite con un giovane, che dopo averla colpita alla gola si è dato alla fuga. Il coltello le ha reciso la giugulare. Alcuni testimoni hanno parlato di una lite, verso le 17, tra la vittima e un’altra persona che poi con un coltello avrebbe colpito la giovane. Gli investigatori, che stanno visionato le telecamere di sorveglianza della zona, sarebbero sulle tracce dell’assassino. Decisive per le indagini potrebbero rivelarsi le immagini degli impianti di videosorveglianza della zona.
Il sindaco di Messina: sono senza parole, incredulo e addolorato
Sconvolto il sindaco della città. “Sono senza parole. Oggi Messina è stata scossa da una tragedia immensa: una giovane vita, quella di Sara Campanella, è stata spezzata in modo brutale. La violenza di questo gesto ci lascia increduli e profondamente addolorati”. Così il primo cittadino di Messina, Federico Basile, dopo l’aggressione di cui è rimasta vittima la giovane studentessa del corso di laurea in Tecniche di laboratorio biomedico. “Voglio esprimere tutta la mia vicinanza ai familiari e agli amici di Sara – aggiunge il sindaco – in questo momento di dolore insopportabile, sappiate che la città di Messina è con voi. Condanniamo con tutta la forza questo atto di violenza e confidiamo che la giustizia possa fare il suo corso”.