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Monta la protesta contro Luciana Litizzetto per la frase sui nostri militari: in arrivo altre denunce

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Monta la protesta contro Luciana Litizzetto per la frase sui nostri militari: in arrivo altre denunce

Cronaca - di Luisa Perri - 25 Marzo 2025 alle 15:34

Non si placano le polemiche contro Luciana Littizzetto, secondo la quale «noi italiani non siamo capaci di fare le guerre, facciamo cagarissimo a combattere». L’infelice battuta, pronunciata sul Nove nella trasmissione di Fabio Fazio, sebbene in un contesto satirico, è apparsa a molti offensiva. Dopo il presidente dell’Associazione 4 novembre, il tenente Pasquale Trabucco, che ha presentato una querela presso il tribunale di Milano, sono intervenute in queste ore anche altre associazioni di categoria. Nelle ultime ore è arrivata l’adesione dell’Osservatorio vittime del dovere, presieduto dall’avvocato Ezio Bonanni, che ha definito le frasi della comica «commenti offensivi per i familiari e discendenti di coloro che hanno perso la vita nella difesa della Patria».

La nota dell’Associazione nazionale del fante

L’Associazione Nazionale del Fante, attraverso una nota del suo presidente, Gianni Stucchi “stigmatizza l’affermazione «noi italiani non siamo capaci di fare le guerre, facciamo cagarissimo a combattere» pronunciata dalla signora Litizzetto durante la trasmissione “Che tempo che fa” del 9 marzo 2025”.

Dichiarazione definita “profondamente lesiva dell’onorabilità dell’Esercito Italiano e di tutti gli uomini e donne che hanno servito e servono con onore e disciplina questa gloriosa Istituzione patria”. L’associazione “evidenzia come la suddetta non conosca – o artatamente dissimuli – quali innumerevoli pagine di abnegazione e sacrificio il nostro Esercito abbia scritto nella Storia d’Italia con il sangue di più di un milione di caduti, immolatisi per la salvezza della Patria in tutti i tempi e in tutti i teatri bellici.
Ricorda con commossa fierezza quali siano stati, in 164 anni di storia, gli olocausti sofferti dalle giovani generazioni d’italiani chiamati a combattere per volontà della Nazione e sublima la Gloria di tutte le Armi e di tutti i Corpi dell’Esercito Italiano, plasticamente affidata ai Labari e ai Medaglieri di tutte le Associazioni Nazionali che non cessano di perpetuarne la memoria e il supremo monito”.

“Littizzetto si inginocchi davanti ai nostri militari caduti”

“Sostiene incondizionatamente l’iniziativa del socio Fante tenente Pasquale Trabucco – presidente del Comitato 4 Novembre – di querelare la suddetta Signora, affinché questo vilipendio venga opportunamente perseguito nelle sedi preposte.
Auspica che la suddetta signora ritratti prontamente l’offesa e riconsideri l’opportunità di rileggere tutte le fonti attraverso cui stupirsi della capacità del Soldato italiano: “Degno figlio di una stirpe prode e di una millenaria civiltà, resistette inflessibile nelle trincee più contese, prodigò il suo coraggio nelle più cruente battaglie e cadde combattendo senz’altro premio sperare che la vittoria e la grandezza della patria.”. E si inginocchi”, conclude la nota.

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di Luisa Perri - 25 Marzo 2025