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Indagato per abusi sessuali su minori: chi è don Samuele Marelli, ex direttore della Fondazione oratori milanesi (video)

Diocesi sotto choc

Indagato per abusi sessuali su minori: chi è don Samuele Marelli, ex direttore della Fondazione oratori milanesi (video)

Cronaca - di Gabriele Caramelli - 28 Marzo 2025 alle 11:59

La procura di Monza ha aperto un fascicolo d’inchiesta per presunti abusi sessuali su minori nei confronti di don Samuele Marelli, sacerdote dell’Arcidiocesi di Milano. Abusi che sarebbero avvenuti quando il prelato era vicario della comunità pastorale “San Giovanni Paolo II” di Seregno e responsabile della pastorale giovanile.

Secondo il procuratore Claudio Gittardi l’indagine è particolarmente delicata. Le indagini sono iniziate dopo le segnalazioni delle famiglie di alcuni ragazzi che frequentavano l’oratorio, i quali avrebbero rivelato informazioni inerenti comportamenti inappropriati e molestie subite da parte del sacerdote. Le vittime delle presunte molestie hanno trovato la forza e il coraggio di parlare con i propri cari per chiedere aiuto.

Anche il Tribunale ecclesiastico regionale lombardo ha avviato il processo canonico in primo grado di giudizio nei confronti di don Samuele Marelli, sacerdote dell’arcidiocesi di Milano. La conclusione del procedimento, che secondo Avvenire è iniziato a giugno 2024, è prevista nelle prossime settimane secondo un comunicato diffuso dalla Curia.

Don Marelli, 49 anni è una figura nota in Lombardia: ordinato sacerdote dal 2002, ha guidato la Fom dal 2008 al 2017 ed è stato anche responsabile di Odielle (Oratori diocesi lombarde): la vicenda ha sollevato sconcerto tra i fedeli della comunità brianzola.

Le accuse a don Samuele Marelli per abusi sessuali su minori

Tutto è iniziato a dicembre 2023, durante il periodo natalizio: in quei giorni sono arrivate formalmente alcune segnalazioni di comportamenti inappropriati da parte di Don Marelli, dal 2017 vicario a Seregno, all’arcivescovo Mario Delpini. “Rispetto al proprio ministero di sacerdote e al proprio ruolo di educatore – spiega il comunicato della diocesi – subito, a titolo prudenziale, si è ritenuto di chiedergli (a Don Marelli) di allontanarsi da Seregno e di sospendere qualunque attività pastorale, per procedere poi a una verifica di queste segnalazioni, per quanto compete all’autorità ecclesiastica”. “In quella situazione e per quelle che erano le informazioni allora disponibili – continua la nota – si è valutato non opportuno comunicare pubblicamente le motivazioni dell’allontanamento di don Marelli, soprattutto a tutela delle persone eventualmente coinvolte e delle loro famiglie, e del diritto alla buona fama”.

L’indagine previa sugli abusi sessuali

Già a febbraio 2024 è iniziata l’ “indagine previa” e cioè una fase prevista dalla normativa canonica, finalizzata ad accertare la probabilità effettiva “circa la commissione di un delitto canonico, i cui atti sono stati inviati al dicastero per la Dottrina della fede”. A tutti coloro che hanno riferito i fatti, portando all’allontanamento del sacerdote, è stata “garantita la possibilità” di presentare la denuncia alle autorità statali. Inoltre, la risposta della comunità ecclesiale non si è fermata al processo e infatti la nota della Diocesi ha evidenziato che “tutte le energie di sacerdoti, laici e laiche della comunità di Seregno sono da mesi indirizzate ai ragazzi, ai giovani e alle loro famiglie, che stanno affrontando un tempo di analisi dell’accaduto, insieme a qualificate professioniste, che li sostengono e li affiancano, ascoltando le loro sofferenze, preoccupazioni e interrogativi”.

 

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di Gabriele Caramelli - 28 Marzo 2025