
Nuovo attacco russo
Musk ricorda da che parte sta: “Ho sfidato Putin, il fronte ucraino si regge grazie a Starlink”
A scanso di equivoci e in risposta indiretta a chi lo arruola tra i filo russi, Elon Musk ha ricordato su X che il sistema Starlink è “la spina dorsale” dell’esercito ucraino e che se lo disattivasse la prima linea delle forze armate ucraine crollerebbe. “Ho letteralmente sfidato Putin a uno scontro fisico uno contro uno sull’Ucraina, e il mio sistema Starlink è la spina dorsale dell’esercito ucraino. Tutta la loro prima linea crollerebbe se lo spegnessi. Ciò che mi fa star male sono anni di massacri in una situazione di stallo che l’Ucraina perderà inevitabilmente”, afferma il miliardario vicino a Donald Trump. “Chiunque ha veramente a cuore la questione, riflette veramente e vuole che questo tritacarne si fermi. Pace adesso”.
Massiccio attacco russo al’Ucraina
Proprio in queste ore si è registrato un altro violentissimo attacco russo. Nella notte tra l’8 e il 9 marzo, stando a quanto riferito dall’Aeronautica militare ucraina su Telegram, le truppe russe hanno lanciato 119 droni, 73 dei quali sono stati abbattuti, anche grazie a Starlink di Musk, mentre altri 37 sono scomparsi dai radar. I droni sono stati lanciati dalle città russe di Oryol, Millerovo, Kursk, Bryansk e Primorsko-Akhtarsk, nonché da Capo Chauda nella Crimea temporaneamente occupata. I droni sono stati abbattuti sopra gli oblast di Kharkiv, Poltava, Sumy, Chernihiv, Cherkasy, Kiev, Kirovohrad, Zhytomyr, Khmelnytskyi, Dnipropetrovsk, Zaporizhzhia e Mykolaiv.
Il promemoria di Musk: la difesa di Kiev si regge su Starlink
Sabato sera, in un attacco con un ordigno volante – un dispositivo privo di guida ma dotato di ali pieghevoli che gli consentono di librarsi dopo il lancio – sono stati colpiti alcuni edifici residenziali nella città di Druzhkivka, nella regione di Donetsk, dove la linea del fronte e’ ora vicina a diverse grandi città. Dodici persone sono rimaste ferite, tra cui una ragazza di 15 anni, e diversi palazzi sono stati danneggiati.
Da Mosca, il ministero della Difesa russo ha annunciato in un comunicato che le sue forze hanno “liberato” il piccolo villaggio di Novenke, durante un’offensiva transfrontaliera nell’ambito dei combattimenti tra le truppe di Kiev nell’oblast di Kursk. Novenke si trova nell’oblast di Sumy, vicino al confine russo-ucraino con l’oblast di Kursk.