
L'iniziativa
Nella XXI Settimana di Azione contro il Razzismo al via anche il progetto “Donne che Cambiano il Mondo”
Con l’inizio della XXI Settimana di Azione contro il Razzismo, dal 17 marzo, ha preso il via il progetto “Culture Against Racism – Donne che Cambiano il Mondo”, promosso da Associazione Dire Fare Cambiare APS con il supporto di una significativa rete di partner: CAG Liberi d’Arte, Casa Africa, CSV Lazio, DamArte, Differenza Donna, Ferrara Buskers Festival, Fuori Contesto, Italia Che Cambia, ItaliaHello, M.AS.C. Aps, Mediterranea Saving Humans.
Il progetto ha ricevuto un finanziamento nazionale pubblico dall’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali – nell’ambito delle attività della XXI Settimana di azione contro il razzismo, trasformando arte e cultura in strumenti di dialogo, inclusione e contrasto alle discriminazioni. L’iniziativa coinvolge scuole (Istituto Comprensivo Rosetta Rossi di Roma e il Liceo Scientifico Statale G. Alessi di Perugia) i/le giovani del C.A.G. Liberi d’Arte di Roma, i detenuti del carcere di Rebibbia Reclusione in un percorso educativo e creativo ispirato alle storie di sei donne icone globali dei diritti umani: Rosa Parks, Angela Davis, Wangari Maathai, Marielle Franco, Malala Yousafzai e Nadia Murad.
Un Ponte tra Educazione e Creatività
Attraverso laboratori artistici, una campagna di comunicazione partecipativa, una mostra dedicata e attività educative, il progetto mira a decostruire stereotipi, amplificare voci spesso marginalizzate e promuovere un cambiamento culturale duraturo.
“Partendo dalle storie di chi ha fatto della lotta al razzismo la propria ragione di vita, vogliamo arrivare a tanti e tante giovani, trasmettendo loro un messaggio chiaro: ognuno di noi ha un ruolo nella battaglia contro il razzismo. Nessuno può voltarsi dall’altra parte, perché il cambiamento dipende da ciascuno di noi”, afferma Giulia Morello, Presidente di Dire Fare Cambiare APS.
L’Apprezzamento di Nadia Murad, Premio Nobel per la Pace
Il progetto ha ricevuto il sostegno e l’apprezzamento di Nadia Murad, Premio Nobel per la Pace, che ha inviato un messaggio di incoraggiamento ai giovani ambasciatori e ambasciatrici antirazzisti/e coinvolti/e. Ha sottolineato il valore della loro voce e delle loro azioni, ricordando che, in un mondo spesso diviso, hanno il potere di costruire ponti e promuovere un futuro basato su dignità e rispetto. Ha infine esortato i ragazzi e le ragazze a credere nel potere dei loro sogni e nel cambiamento che possono generare.