
Studi a confronto
Ora legale: tutti i possibili effetti collaterali dei primi giorni, dall’infarto all’incremento di suicidi
Da stanotte è tornata l’ora legale, con le lancette dell’orologio che alle 2 sono state messe avanti di un’ora: un passaggio che in molti ritengono abbia effetti negativi su salute, energia, bollette e ambiente.
Il cambiamento di orario – con la conseguenza che si dorme un’ora in meno – un impatto sul sonno lo ha senza ombra di dubbio, come confermano tutti gli studi scientifici. Quello che è più difficile capire è se questi disturbi – nonostante la qualità del sonno sia importante per il nostro organismo – abbiano poi un impatto concreto sulla salute. Per poterlo stabilire, dunque, è utile continuare a condurre studi di qualità sull’argomento. Al momento, sembra comunque che eventuali disturbi del sonno legati al cambio d’ora siano passeggeri e regrediscano in poco tempo.
La petizione on line della Sima per renderla permanente
Alla luce degli effetti negativi (probabilmente temporanei, ma sicuramente presenti) già 350mila italiani hanno firmato la petizione online per rendere permanente l’ora legale tutto l’anno. Lo afferma la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) che assieme a Consumerismo No Profit ha avviato una raccolta firme per chiedere al Governo l’ora legale permanente. Sul fronte energetico – spiega Sima – l’adozione dell’ora legale ha consentito in 10 anni un risparmio pari a 11,7 miliardi di kWh che, in termini economici, equivalgono ad una minore spesa sulle bollette dei cittadini per circa 2,2 miliardi di euro (dati Terna). A ciò si aggiunge un massiccio taglio alle emissioni climalteranti tra le 160.000 e le 200.000 tonnellate di CO2 in meno all’anno, equivalenti a quella assorbita piantando dai 2 ai 6 milioni di nuovi alberi.
Ora legale: vantaggi e svantaggi
“Il passaggio ora legale/ora solare