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Palermo, ragazza disabile presa a botte, arrestati i genitori e il fratello. Maltrattamenti fisici e psicologici

Violenza in famiglia

Palermo, ragazza disabile presa a botte, arrestati i genitori e il fratello. Maltrattamenti fisici e psicologici

Cronaca - di Redazione - 12 Marzo 2025 alle 18:09

La vittima, una ragazza disabile, è stata collocata in una casa protetta, e i familiari arrestati. È successo a Partinico, nel Palermitano dove i carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari, nei confronti di un 60enne, della moglie 64enne e del figlio 31enne. Tutti e tre sono accusati di maltrattamenti aggravati in concorso nei confronti della figlia/sorella affetta da disabilità. La delicatissima indagine, partita da una segnalazione degli assistenti sociali, ha permesso di ricostruire “uno scenario familiare drammatico”, spiegano gli investigatori dell’Arma. Tra le mura domestiche, quotidianamente, la ragazza è stata costretta a occuparsi delle incombenze di casa, subendo “reiterate e gravissime mortificazioni”, culminate perfino nelle minacce di morte da parte dei genitori e del fratello.

Palermo, ragazza disabile malmenata in famiglia

Gli indagati avrebbero inflitto alla vittima pesanti sofferenze sia fisiche, anche con l’uso di bastoni, sia psicologiche, attraverso continue umiliazioni, denigrazioni e intimidazioni. Per i tre il gip ha disposto la custodia cautelare in carcere, mentre la vittima è stata collocata in una casa protetta. Il clima ostile e i maltrattamenti in famiglia, non sono sfuggiti al servizi sociali e anche al medico di famiglia. Parte da loro la segnalazione ai carabinieri di Partinico, nel settembre del 2024, che ha fatto partire le indagini.

Arrestati padre, madre e fratello

I militari hanno piazzato delle microspie in casa che hanno registrato le minacce (e le percosse) dei familiari nei confronti della figlia e sorella disabile. “Non dire a nessuno che ti cafuddai (ti ho colpito, ndr)“, una delle minacce che la madre le rivolgeva. Per questo stamattina i carabinieri hanno arrestato il padre, 60 anni, la madre di 64 e il fratello trentunenne. Secondo il gip i maltrattamenti, “come emerge drammaticamente dalle intercettazioni, si sono manifestati con condotte sia attive che omissive di vessazione di tipo psicologico e morale (umiliazioni, intimidazioni, minacce anche di morte o di gravi aggressioni all’incolumità personale, insulti, imprecazioni), sia di violenza fisica (strattonamenti, percosse anche con il bastone, schiaffi)”. Condotte che – come attestato dalle indagini – si sono verificate con “impressionante quotidianità'”. Ee che fanno emergere il gravissimo “clima di sopraffazione ai danni della vittima, annichilita dalla complessiva violenza familiare ai suoi danni, vittima resa incapace di reagire anche verbalmente alle offese, alle minacce e alle intimidazioni”.

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di Redazione - 12 Marzo 2025