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Papa Francesco, le condizioni sono stabili in un quadro complesso. Rinviato il bollettino

Notize dal Gemelli

Papa Francesco, le condizioni sono stabili in un quadro complesso. Rinviato il bollettino

Cronaca - di Sara De Vico - 14 Marzo 2025 alle 19:59

Niente bollettino medico sulla salute del Papa, un’assenza che viene considerata un “elemento positivo”, come riferisce la Sala stampa vaticana. L’équipe medica ritiene che la situazione sia “stabile” e che quindi non ci siano novità da segnalare rispetto al quadro clinico. Domani tornerà un bollettino ma con tutta probabilità poi si diraderanno. Le condizioni di salute di Papa Francesco, ricoverato da un mese al Gemelli per una polmonite bilaterale,  sono stabili anche se il quadro rimane complesso. Per questo i medici aspettano indicatori diversi per dare informazioni differenti.

Papa, le condizioni sono stabili in un quadro complesso

La situazione è stabile ma il recupero di Bergoglio, considerata anche l’età, è lento. Presumibilmente il bollettino medico verrà diramato domani sera (15 marzo) in seguito saranno meno frequenti, considerata la stabilità del Papa. È quanto riferiscono fonti vaticane. Il Pontefice ha bisogno di tempo per recuperare, sottolineano le stesse fonti, ricordando che fa tutti i giorni fisioterapia sia motoria che respiratoria. “La stabilità comunque è un elemento positivo perché significa che il corpo sta recuperando”. Il Pontefice, al quarantesimo giorno di ricovero al Gemelli di Roma, continua l’alternanza di ventilazione: alti flussi il giorno, meccanica assistita la notte. Lo riferiscono  la Sala stampa del Vaticano spiegando che nel pomeriggio si è dedicato anche alla preghiera.

“Vogliamo continuare a pregare, siamo in comunione con i malati”

“Vogliamo continuare a pregare perché con il cuore liberato possiamo sentire anche la fatica, il dolore, la fragilità delle persone che ci stanno accanto. Le persone che stanno qui in ospedale, il nostro Santo Padre Francesco che, in comunione, continuiamo a sentire tanto vicino a noi, noi qui che operiamo in ospedale”. Lo ha detto nell’omelia della messa delle 13 nella cappella San Giovanni Paolo II del policlinico Agostino Gemelli, Fr. Giancarlo Sboarina, referente della Cappellania del policlinico.

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di Sara De Vico - 14 Marzo 2025