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Napoli

Sciame sismico in corso

Paura a Napoli, terremoto di magnitudo 4.4, la più forte degli ultimi anni. Ferita una donna. Gente in strada, scuole chiuse

Panico e gente in strada. I Vigili del fuoco hanno aiutato ad uscire di casa diversi cittadini rimasti bloccati ai piani più alti delle loro abitazioni, dopo che in seguito alla scossa le porte d'ingresso si sono bloccate. Scuole chiuse a Bagnoli. A Pozzuoli sono stati attivati quattro presidi della Protezione civile.Tensione all'ex base Nato per i cancelli chiusi dell'area di emergenza. Volontari della Protezione civile al lavoro

Cronaca - di Gabriele Alberti - 13 Marzo 2025 alle 08:54

Notte di paura a Napoli. Una forte scossa di magnitudo 4.4 è stata registrata nella notte, intorno all’1:25, nell’area dei Campi Flegrei. L’epicentro è stato localizzato in mare, a pochi metri dalla riva di via Napoli, a Pozzuoli, a due chilometri di profondità. Ma per qualche ragione è stato avvertito più minacciosamente – e ha fatto più danni – a Napoli, nel quartiere di Bagnoli, dove i calcinacci sono caduti dalle case, finendo per strada o sulle macchine parcheggiate. La popolazione si è riversata nelle strade in diversi centri. È la scossa più forte da inizio 2025, dopo quella di maggio 2024. Alla paura non ci si abitua mai neppure se la terra trema di continuo nella zona. Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha monitorato costantemente l’evolversi della situazione tenendosi in stretto contatto con il sottosegretario Alfredo Mantovano, con il Ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, e con il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano.

Panico a Napoli. Una donna ferita a Bagnoli

A Napoli, quartiere Bagnoli, si registra l’unica persona ferita: una donna, che ha riportato qualche escoriazione per il crollo di un controsoffitto ed è stata soccorsa dai vigili del fuoco. Gli stessi che hanno aiutato a uscire di casa diversi cittadini rimasti bloccati ai piani più alti delle loro abitazioni, specie in via Carafa, dopo che in seguito alla scossa le porte d’ingresso si sono bloccate. Momenti di tensione si sono registrati all’esterno della ex base Nato di Bagnoli dove centinaia di persone hanno raggiunto l’area, che dovrebbe accogliere i cittadini in caso di emergenza, per trascorrere la notte in auto. Al loro arrivo hanno però trovato i cancelli chiusi. Le forze dell’ordine hanno cercato di contenere la protesta e sono nati dei diverbi che comunque non sono sfociati nel contatto fisico. La situazione, dopo momenti di tensione, si è andata normalizzando dopo che i cancelli sono stati aperti con la forza. La zona continua ad essere sorvolata dagli elicotteri delle forze dell’ordine. Danni si registrano anche al campanile della chiesa di Sant’Anna con relativa caduta di calcinacci: anche in questo caso non si hanno notizie di persone ferite.

L’evento bradisismico è stato avvertito anche nella provincia di Napoli e ad Avellino e Salerno. Tra la popolazione c’è incredulità e paura, nonostante gli sciami sismici degli ultimi giorni e i timori per l’innalzamento anomalo della crosta terrestre dell’area dei Campi Flegrei delle ultime settimane, certificato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (3 centimetri negli ultimi sette giorni, in precedenza si procedeva a +1,5 centimetri al mese).

Sciame sismico

Dopo la scossa di magnitudo 4.4 è arrivata la comunicazione dell’Ingv dello sciame sismico in corso: in totale sette scosse nelle due ore successive, la più intensa di magnitudo 1.6. Nel frattempo, il Dipartimento della Protezione Civile ha attivato l’Unità di Crisi, in collegamento con le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile. Sono in allestimento aree di attesa per i cittadini, così come previsto dai piani comunali, ma in molti hanno dormito per strada, concentrati soprattutto nei pressi dell’ex Base Nato, a Bagnoli.

Nel frattempo, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha firmato un’ordinanza per la chiusura odierna delle scuole della Municipalità 10 Bagnoli-Fuorigrotta. Scuole aperte invece a Bacoli e negli altri quartieri di Napoli. “Allo stato registriamo la presenza di tanti calcinacci ma solo tra qualche ora, dopo che avremo fatto tutte le verifiche, potremo avere un quadro completo della situazione. Posso dire che c’è stato il crollo di un controsoffitto e non di un solaio”, ha detto a Rainews 24 il prefetto di Napoli, Michele di Bari.  Il Comune di Napoli comunica di aver attivato immediatamente la Protezione civile comunale per l’allestimento delle due aree di attesa in viale della Liberazione e in piazzale Ippodromo. Sempre il Comune ha reso anche disponibile l’area di accoglienza presso la sede della Municipalità 10, in via Acate. E’ stato attivato il Centro operativo comunale (Coc) per il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha partecipato a una riunione convocata dalla Prefettura.

I volontari della Protezione Civile sono al lavoro per l’assistenza alla popolazione nelle aree di attesa di Pozzuoli, Bacoli e nei quartieri di Napoli, Fuorigrotta e Bagnoli. Contemporaneamente, 10 squadre dei vigili del fuoco sono impegnati a rispondere a circa una sessantina di richieste arrivate da parte dei cittadini che hanno segnalato piccoli danneggiamenti nelle abitazioni. In corso, poi, sopralluoghi insieme ai tecnici comunali non solo su edifici privati ma anche nelle scuole, chiuse scuole oggi nell’area interessata alla scossa della notte per consentire le verifiche necessarie.

La circolazione

A seguito della scossa, “come da procedura in essere, sono stati effettuati i controlli sulla linee flegree prima di attivare la circolazione. Per fortuna tutto regolare. Un grazie agli uomini che hanno passato la notte a lavorare. Dalle ore 6.07 la circolazione sulle linee Flegree è ripristinata”, comunica in una nota l’Ente Autonomo Volturno.
A Pozzuoli sono stati attivati quattro presidi della Protezione civile – due sul Lungomare e due in centro – per accogliere chi non si sentiva al sicuro nel rientrare nella propria abitazione. Il sindaco Luigi Manzoni scrive in una nota che «per eventuali  segnalazioni di danni e/o disagi il Comune invita a chiamare i numeri della Centrale Operativa Polizia Municipale (081/8551891) e della Protezione Civile (081/18894400)».

L’Amministrazione comunale di Pozzuoli e la Protezione Civile comunale «seguono da vicino l’evolversi dello sciame sismico in atto e fornirà successivi aggiornamenti fino a conclusione del fenomeno».«Mi state contattando in molti. Ho immediatamente convocato il Centro Operativo Comunale. Siamo già sul territorio per verificare i danni», scrive sui social Josi Gerardo Della Ragione, sindaco di Bacoli. «È partita – scrive – la squadra tecnica per la verifica degli istituti scolastici di Bacoli. Sono in costante contatto con la Protezione Civile Nazionale, la Prefettura di Napoli e l’Osservatorio Vesuviano. Saremo operativi tutta la notte. Chi ha da fare segnalazioni può contattare 0815234057. Oppure chiamarmi o scrivermi al 3398766104, il mio numero personale. Siamo a vostra completa disposizione. Vi terrò aggiornati costantemente. Comprendo le vostre preoccupazioni ma esorto la comunità a mantenere la calma e ad acquisire informazioni dagli organi istituzionali. Noi siamo al vostro fianco, sempre. Forza Campi Flegrei».

Anas: “Ultimati controlli su rete stradale”

L’ Anas ha attivato i  protocolli e le procedure previste per le verifiche delle strutture stradali e autostradali in gestione. In particolare, i tecnici Anas,  specializzati nelle ispezioni di ponti e viadotti hanno svolto specifici controlli sulle opere d’arte e sulla viabilità. Nell’area  flegrea sono state monitorate la statale 7 Quater Via Domitiana, la  statale 686 di Quarto, la statale 162dir e la statale 162nc, tra i  comuni di Pozzuoli, Quarto, Napoli e Giugliano in Campania. Controlli anche sulla statale 268 Del Vesuvio, sulla statale 7bis di  Terra di Lavoro, sulla statale 265var e sulla statale 700 della Reggia di Caserta, tra le province di Napoli e Caserta. Le attività di  monitoraggio hanno riguardato anche la statale 145 Sorrentina nei  territori comunali di Sorrento, Vico Equense e Pompei. Le verifiche  Anas si sono concluse nelle prime ore del mattino e non hanno  evidenziato anomalie o danni strutturali.

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di Gabriele Alberti - 13 Marzo 2025