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Malore in scena per Bobby Solo

Panico (e malore) in scena

Paura per Bobby Solo: s’accascia sul palco davanti ai fan. Poi rassicura: “Sudore freddo e svenimento. Ma Rock’n’roll sempre”

Prima il malessere, poi le rassicurazioni dell'artista ai fans: «Ho avuto un calo di zuccheri». Il trasferimento in ospedale per i dovuti controlli del caso e la possibile spiegazione delle cause: potrebbe essere stato uno stato influenzale che il cantante 80enne ha cercato di contenere con gli antibiotici e il digiuno prima del concerto

Cronaca - di Bianca Conte - 21 Marzo 2025 alle 17:59

La fama, la sua immagine, il simbolo che incarna e il mito che evoca di un mondo intramontabile ce lo hanno sempre fatto apparire come un eroe immortale del rock in versione italica, dell’energia musicale applicata alla melodia… E invece, anche Bobby Solo può cedere al corso degli anni che passa e alle lusinghe di un clamore che, qualche volta, si deve anche a notizie non proprio confortanti.

Bobby Solo, malore sul palco: s’accascia e interrompe il concerto a Pordenone

Ecco allora che, come tutti, ci ritroviamo a registrare la notizia di un suo malore, accusato durante un recente concerto dell’Elvis Presley italiano, che si è tenuto ieri, (giovedì 20 marzo ndr) al Capitol Pordenone, e che ha destato preoccupazione tra i fan come nell’establishment del panorama musicale italiano. Il cantautore era sul palco per celebrare i suoi 80 anni quando, a 50 minuti dall’inizio dello show, si è dovuto fermare per un malessere improvviso e incontrollabile. Oggi poi, per fortuna, è stato lo stesso Bobby Solo a intervenire sui social per rassicurare i fan.

Bobby Solo, le spiegazioni e le rassicurazioni ai suoi fans

«Il concerto di Bobby Solo è stato interrotto causa malore dell’artista ma vogliamo rassicurarvi sul suo stato di salute. Mentre era ancora sul palco, appena si è ripreso, ci ha detto che avrebbe voluto continuare» con lo spettacolo, si legge sul profilo di Capitol Records. E a stretto giro sono arrivati anche gli aggiornamenti dell’artista in persona. «Carissimi amici, volevo tranquillizzarvi. Ho fatto dieci giorni di antibiotici per la mia influenza e non ho mangiato per un giorno e mezzo perché non avevo fame», ha spiegato Bobby Solo fornendo ulteriori dettagli sul motivo per cui ha accusato il malore.

«Ho avuto un calo di zuccheri, ho sentito un sudore freddo e sono svenuto»

E ancora: «Dopo 50 minuti di concerto mi è venuta una ipoglicemia, ho avuto un calo di zuccheri, ho sentito un sudore freddo e sono svenuto», ha detto il cantautore nel video postato sui social. Poi, i doverosi ringraziamenti di rito. Bobby Solo ha ringraziato lo staff sanitario che si è subito preso cura di lui: «Hanno detto che l’ossigeno era al 99, la pressione era 120», ma hanno eccepito «che avrei dovuto mangiare prima di salire sul palco». Quindi, in calce, il rassicurante messaggio ai fan: «Rifaremo il concerto a Pordenone». E con tanto di incitazione finale: «RockK’n’Roll sempre».

Bobby Solo, un artista intramontabile, simbolo di un’epoca

Un episodio sicuramente triste, che ha comunque avuto il pregio di riportare alla luce l’importanza di un artista che, con oltre sessant’anni di carriera, ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura (non solo canora) del Bel Paese. Nato a Roma nel 1945, Roberto Satti, in arte Bobby Solo, ha iniziato la sua carriera giovanissimo, raggiungendo la fama nel 1964 con l’intramontabile Una lacrima sul viso. Nonostante una laringite lo costrinse a esibirsi in playback al Festival di Sanremo di quell’anno, il brano vendette due milioni di copie, segnando l’inizio di una carriera straordinaria.

I primi successi, la consacrazione, oggi, l’icona di sempre

Di lì a breve la consacrazione ufficiale e definitiva: nel 1965, Bobby Solo vinse il Festival di Sanremo con Se piangi, se ridi, consolidando la sua posizione nel panorama musicale italiano. E un’altra vittoria clamorosa sarebbe arrivata nel 1969 con Zingara, eseguita in coppia con Iva Zanicchi, canzone che rimane un classico irrinunciabile. Non solo per i testi e le perfomances sul palco, ma perché il suo stile, profondamente influenzato dal rock’n’roll e dal country americano, ha reso Bobby Solo un’icona che ha saputo adattarsi ai cambiamenti del tempo, mantenendo sempre viva la passione per la musica.

Bobby Solo, malore a parte, un artista senza tempo

La sua capacità di fondere la tradizione italiana con influenze internazionali ha contribuito a rendere la sua musica unica e amata da diverse generazioni. Ed è proprio in nome e per conto di tutto ciò che ancora oggi, nonostante l’età e le sfide personali, Bobby Solo continua a esibirsi con successo, dimostrando una dedizione incrollabile alla musica e ai suoi fan. Certo, il recente malore ci ricorda la fragilità umana… Ma anche la forza di un artista che ha saputo trasformare le difficoltà in arte, regalando emozioni senza tempo al pubblico italiano e internazionale. Anche se a volte punteggiati da un imprevisto e da una paura passeggera come quelli vissuti ieri a Pordenone. Ma è solo una tappa, un piccolo neo di un percorso nitido e netto che da anni a questa parte ci regala l’illusione di un artista immortale e senza tempo.

 

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di Bianca Conte - 21 Marzo 2025