
Le parole del Presidente Asi
Premiazione Sport e Cultura, Barbaro: “Il sistema sportivo si è risollevato nonostante la pandemia e le difficoltà”
“Il sistema sportivo italiano si basa sulle associazioni. Sino a quando le istituzioni non capiranno che dovranno fare di tutto per mettere in sicurezza il vero e proprio tesoro dello sport italiano, avremo sempre qualche problema”. Queste le parole del presidente delle Associazioni sportive e sociali italiane (Asi), Claudio Barbaro, durante il suo intervento alla cerimonia di consegna dei riconoscimenti per la 19esima edizione del Premio Asi ‘Sport&Cultura’, al Salone d’onore del Coni. Barbaro, che è anche sottosegretario all’Ambiente e alla sicurezza energetica, ha ricordato che nello sport si può contare “sulla disponibilità degli appassionati, dei volontari e sulla loro capacità professionale”.
Barbaro, FdI: “Il mondo dello sport ha dimostrato di poter resistere dopo la pandemia”
Il deputato di Fratelli d’Italia ha sottolineato che il Premio Asi “Sport&Cultura” racconta da anni “uno spaccato di tutto quello che può essere rappresentato nel mondo dello sport: dall’impiantistica, all’innovazione tecnologica, arrivando alle gesta atletiche sia di carattere sportivo puro che legate ad aspetti etici, come nel caso specifico di Daniele De Rossi“. Per l’occasione, l’ex calciatore della Roma è stato premiato con il riconoscimento “Gesto etico”, dopo aver acquistato la squadra di calcio “Ostia mare” e inserendo un codice morale per i giocatori e i genitori.
Successivamente, il presidente dell’Asi si è concentrato sull’impatto della pandemia nel mondo dello sport e definendo quel periodo “un momento di grandissima difficoltà”, in cui “tante associazioni sportive hanno chiuso”. “Come istituzioni sportive abbiamo ricevuto dei sostegni da parte del Governo, quello precedente e quello attuale – ha sottolineato Barbaro – e questo ci ha dato la possibilità di poter aiutare le associazioni”. Inoltre, l’esponente di FdI ha messo in evidenza la capacità di resilienza del mondo sportivo che “dopo un primo momento di smarrimento durante il post-covid ha mostrato capacità di risalita raggiungendo i livelli che conosciamo”.
La premiazione, stando alle parole del sottosegretario Barbaro, è nato in occasione del decennale dell’Asi dall’idea condivisa da un gruppo di dirigenti. “Oggi siamo alla soglia delle venti edizioni – ha continuato – e il premio è cresciuto in modo esponenziale in questi anni, così come il nostro ente che proprio pochi giorni fa ha tagliato il traguardo dei due milioni di tesserati”.
Le altre premiazioni della giornata
Oltre all’ex capitano della Roma Daniele De Rossi, sono stati premiati anche altri atleti come i velisti Ruggero Tita e Caterina Banti, che hanno ricevuto il Premio “Atleta dell’anno” dopo essersi confermati campioni olimpici nel Nacra-17 all’Olimpiade francese. Invece, il comune di Cantù ha vinto il riconoscimento “ICSC, Impiantistica e promozione sportiva” attraverso l’Arena spa, che ha finalizzato un’importante operazione di project financing per la realizzazione dello stadio. Inoltre, il “Premio Media”, intitolato alla memoria di Gian Piero Galeazzi, è stato assegnato al torneo “Mundialido”, un progetto di mediazione culturale. Antonello Aurigemma, presidente del Consiglio regionale del Lazio è “l’essenza dello sport” perché comunica il rispetto delle regole e dell’avversario.
Tra i presenti in sala anche il Presidente del Coni Giovanni Malagò, il Presidente Sport e Salute Marco Mezzaroma, il Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale Beniamino Quintieri e l’attore comico Maurizio Battista.