
L'annuncio
Putin spiana la strada a Trump sulla Groenlandia: “Non ci interessa se vuole annetterla, ha ragioni storiche”
Le mire degli Stati Uniti di Donald Trump sulla Groenlandia non riguardano la Russia. Mosca punta il dito contro la Nato, che nell’Artico getta le basi per un nuovo scontro. Putin prende la parola al Forum artico internazionale di Murmansk e accende i riflettori su un’area diventata strategica per le principali potenze del pianeta.
“La Russia non ha mai minacciato nessuno nell’Artico. Stiamo osservando con attenzione gli sviluppi più recenti, stiamo aumentando le nostre capacità di risposta. Proteggeremo i nostri interessi, il mantenimento della pace e della stabilità nella regione polare assicurerà sviluppo a lungo termini”, dice il presidente russo.
Putin a Trump: “La Groenlandia non riguarda la Russia”
Le sue parole sembrano speculari, per certi versi, a quelle di Trump. Gli Usa, come è noto, puntano all’annessione della Groenlandia. “Ci serve per la sicurezza nazionale e internazionale”, ripete il presidente americano. E a Putin, tutto sommato, pare andare bene. “Il piano degli Stati Uniti è serio”, dice il presidente russo con un rapido excursus storico sulla Groenlandia. I progetti a stelle e strisce sono “seri” ed hanno “radici storiche” che vanno oltre la spinta di Trump per ottenere il controllo dell’isola artica, territorio autonomo danese.
“Stiamo parlando di piani seri da parte degli americani riguardo alla Groenlandia. Questi piani hanno radici storiche di vecchia data”, dice il leader del Cremlino. Gli Usa “continueranno ad avere un interesse militare ed economico nell’Artico. La Groenlandia è una questione che non ci riguarda, coinvolge due stati”, dice archiviando presto il capitolo.