CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Tg1 Usigrai Unirai

Il sindacato rosso perde peso

Rai, svolta storica al Tg1: l’Usigrai in minoranza nel Cdr, cresce Unirai. Cambio di paradigma

Politica - di Angelica Orlandi - 26 Marzo 2025 alle 15:30

Audite audite, svolta storica in Rai. Per la prima volta, l’Usigrai, il sindacato di sinistra, perde il controllo del Comitato di redazione del Tg1 e finisce in minoranza. Unirai-Liberi giornalisti Rai cresce e porta nel Cdr Giancarla Rondinelli, mentre la prima eletta è l’indipendente Roberta Ferrari. Nuovi equilibri nella testata di punta del servizio pubblico. Musi lunghi seguiti a un’aria tesa nei corridoi del TG1, il giorno delle votazioni. Il cambiamento era nell’aria.

Cdr al femminile al Tg1

“Buon lavoro a Giancarla Rondinelli eletta con 64 preferenze nel Cdr del Tg1. Unirai cresce nella prima testata della Rai!». È quanto si legge in una nota di Unirai. La nuova rappresentanza sindacale è formata da Ferrari (indipendente), Rondinelli e Proietti». Questo l’esito delle votazioni: Ferrari 73, Rondinelli 64, Proietti 62, Guerrizio 37. Due nulle. Aventi diritto 142, votanti 136. Un Cdr tutto al femminile.

Successo di Giancarla Rondinelli di Unirai

La prima eletta è Roberta Ferrari, un’indipendente che ha incassato ben 73 preferenze, segno evidente di un consenso trasversale. Giancarla Rondinelli, candidata di Unirai ha ottenuto 64 voti, portando il sindacato in forte crescita nel cuore della testata. L’ultimo posto se lo è aggiudicato Caterina Proietti, la candidata Usigrai, con 62 preferenze. «I colleghi – afferma il segretario Francesco Palese – riconoscono e apprezzano il progetto di Unirai, da sempre lontano dalle vecchie logiche della contrapposizione ideologica e della strumentalizzazione politica. Unirai vuole essere una voce libera dentro una Rai proiettata al futuro, fatto anche di pluralismo sindacale»

I protagonisti della svolta

Palese – ricostruisce Il Giornale d’Italia-  può esultare, la sua strategia è stata vincente: il sindacato che guida ha conquistato un ruolo chiave nel Cdr, ridimensionando l’influenza del sindacato storico Usigrai. “Gian Marco Chiocci, direttore del TG1, ottiene un Cdr non ostile, scongiurando lo scenario di una redazione sindacalmente compatta contro di lui”. La svolta è storica e in redazione si ha la sensazione di una svolta storica. Ci sono due figure sindacali di peso come Gabriella Capparelli, vice segretaria Usigrai, ed Elisabetta Abbate, vice segretaria Unirai ed ex membro del Cdr. C’è Incoronata Boccia, vice direttrice del TG1 e cofondatrice di Unirai, he in molti ritengono una figura determinante nel cambio di paradigma al Tg1.

Arrivano poi le congratulazioni a Giancarla Rondinelli dal segretario generale della Figec- Cisal, Carlo Parisi, che sottolinea che «il valore delle persone, delle idee e dei progetti finisce per prevalere sempre». E ha aggiunto che «quando si lavora per il bene comune non esistono bandiere; ma soprattutto non possono esistere pregiudiziali e discriminazioni di sorta. La Rai ha bisogno di validi colleghi disposti ad impegnarsi nella difesa e nella tutela dei diritti dei giornalisti e di tutti i lavoratori del Servizio Pubblico nell’esclusivo interesse dei cittadini».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Angelica Orlandi - 26 Marzo 2025