
Visibilia
Santanchè cambia avvocato e slitta l’udienza di domani. Il legale chiede tempo per studiare le carte
La gup dovrà limitarsi ad accogliere la richiesta e fissare un'altra data. Bignami: come ha detto il ministro in Aula se dovesse essere rinviata a giudizio lascerà l'incarico per difendersi
Salta l’udienza preliminare prevista per domani del processo Santanchè, primo passo dell’iter che porterà al proscioglimento o al rinvio a giudizio dell’esponente di governo. La ministra del Turismo, infatti, ha cambiato legale e, per i termini a difesa, l’udienza in calendario per domani mercoledì 26 marzo sarà rinviata. Il processo, davanti alla giudice milanese Tiziana Gueli, riguarda l’accusa di truffa aggravata all’Inps in relazione alla cassa integrazione nel periodo Covid per alcuni dipendenti della società Visibilia. La ministra ha sostituito l’avvocato Salvatore Sanzo con Salvatore Pino che affiancherà il collega Nicoló Pelanda. Il nuovo difensore ha chiesto tempo per studiare le carte preannunciato al giudice una richiesta di “termini a difesa” per approfondire il procedimento.
Visibilia, Santanchè cambia legale e slitta l’udienza di domani
Domani, dunque, la gup Tiziana Gueli dovrebbe limitarsi ad accogliere la richiesta dell’avvocato Pino di rinvio dell’udienza preliminare. Verrà fissare un’altra data anche perché l’altro legale, Pelanda, ha un altro impegno difensivo. Nell’udienza, fissata per domani mattina alle 11 al settimo piano del Palazzo di Giustizia, comunque non si sarebbe arrivati alla decisione della gup sul rinvio a giudizio il proscioglimento della ministra del Turismo e degli altri imputati. Dopo che la Cassazione ha stabilito che il procedimento resta a Milano, infatti, è ancora aperta la fase delle questioni preliminari e i difensori potrebbero sollevarne altre.
Il nuovo difensore ha chiesto tempo per studiare le carte
Poi, la parola passerà ai pm Marina Gravina e Luigi Luzi che ribadiranno la richiesta di processo. Infine parleranno la parte civile Inps e le difese. Serviranno, dunque, almeno altre due udienze prima di arrivare a decisione. Il destino di Daniela Santanché è legato anche a quello della giudice: il 31 marzo, la giudice Gueli cambierà ufficio e diventerà giudice del dibattimento. Sono due quindi le possibili soluzioni: o il presidente del Tribunale di Milano, Fabio Roia, applicherà la giudice al procedimento Santanchè per consentirle di definirlo, oppure l’udienza preliminare dovrà ricominciare davanti a un nuovo giudice.
Bignami: se ci sarà un rinvio a giudizio, lascerà l’incarico
Quanto alle dimissioni chieste, neanche a dirlo, a gran voce dalle opposizioni, la linea di Fratelli d’Italia non cambia. “Io non conosco nel dettaglio lo scadenzario delle udienze. Non so se è confermata l’udienza domani, ma cambia poco, perché secondo noi il ministro ha detto le cose chiare quando è venuto in Aula. Noi riteniamo che nel momento in cui ci dovesse essere un rinvio si arriverebbe ad una presa d’atto della necessità di rilasciare l’incarico”. Parola di Galeazzo Bignami, capogruppo di FdI alla Camera. Un passo indietro – sia chiaro – “non perché stia governando male il turismo, dove anzi abbiamo dati assolutamente premianti, ma per garantirle la possibilità di difendersi nel modo più sereno possibile”.