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Schlein affida la formazione dei giovani dem a Marwa Mahmoud, specializzata in anti-razzismo

La nuova Frattocchie

Schlein affida la formazione dei giovani dem a Marwa Mahmoud, specializzata in anti-razzismo

I Video del Secolo - di Vittorio Giovenale - 26 Marzo 2025 alle 14:32

Si chiama Marwa Mahmoud ed è l’astro nascente del Partito democratico a misura e somiglianza di Elly Schlein. La “segretaria” ha infatti assegnato alla “assessora” di Reggio Emilia, in ossequio alle ‘a’ che mandano in sollucchero le abitanti del meraviglioso mondo di Elly, anche le chiavi della scuola di partecipazione e formazione politica. La nuova Frattocchie (storica sede della provincia romana dove venivano formati i quadri del Partito comunista) riparte poco distante, da Frascati. Con una full immersion di cultura dem a tinte woke, dal 28 al 30 marzo 2025.

La svolta di Elly: ecco chi cura la scuola di formazione politica

“Abbiamo selezionato – annunciano trionfalmente nel Pd – 200 ragazze e ragazzi da tutta Italia, di età compresa tra i 18 e i 30 anni, garantendo equilibrio nella rappresentanza territoriale e di genere. La modalità scelta è stata quella dell’autocandidatura, che ha garantito l’accesso alla selezione a chiunque, in possesso dei requisiti indicati, abbia sottoposto la propria richiesta entro iol 10 febbraio scorso. Le spese di vitto e alloggio del week end di Frascati saranno interamente a carico del PD nazionale. L’offerta formativa prevederà laboratori dedicati – tra l’altro – alla comunicazione politica, alle campagne elettorali e alla gestione e raccolta dati”.

Guai a criticare Marwa Mahmoud, mica è Lavinia Orefici

A guidarli appunto la dirigente dem di origine egiziana e di religione islamica. A Reggio Emilia la compagna Marwa è stata fatta oggetto di una feroce campagna di stampa per avere aperto uno sportello anti-razzismo.  Il deputato FdI Marco Padovani non ha usato mezzi termini: “L’ipocrisia del Pd non conosce vergogna, questo sportello è anti-italiani”. Ma c’è in particolare un sito d’informazione locale, finito nel mirino dei dem per un articolo particolarmente polemico. Un intervento che ha fatto guadagnare all’estensore dell’articolo una minaccia di querela da parte della diretta interessata seguita dall’indignata protesta di mezzo Pd, dall’ultimo consigliere comunale agli eurodeputati. Tutti a evidenziare i valori di tolleranza e rispetto, stigmatizzando le presunte frasi razziste, ma anche sessiste. Insomma, quando si tratta di difendere le compagne tutti con i riflessi pronti. Alla Mahmoud e ai big dem verrebbe a questo punto da domandare: “Do you know Lavinia Orefici?”.

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di Vittorio Giovenale - 26 Marzo 2025