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Si alza il costo della piazza di Serra: 350mila euro. Gualtieri ha ‘spesato’ anche artisti e vip

I conti della piazza

Si alza il costo della piazza di Serra: 350mila euro. Gualtieri ha ‘spesato’ anche artisti e vip

Politica - di Luigi Albano - 23 Marzo 2025 alle 10:43

“Pagherete caro, pagherete tutto”, era un vecchio slogan della contestazione studentesca che qualcuno dei vip più stagionati nella piazza romana di Michele Serra avrà pure cantato. Non era immaginabile che, cinquant’anni dopo, quello slogan fosse preso alla lettera dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri “costretto” a spesare tutto agli aderenti illustri della manifestazione, incluso il gettone di rimborso per il viaggio e il soggiorno.

Lo ha rivelato il quotidiano La Verità, che ha riportato nel dettaglio gli ultimi numeri che rendicontano le spese del Campidoglio per la manifestazione indetta su sollecitazione del giornalista di Repubblica.

La scoperta della Verità sulla piazza di Serra

Scrive La Verità in prima pagina che «mentre alcuni esponenti della maggioranza che sostiene il sindaco Roberto Gualtieri si sono dati da fare per spiegare che i costi tenevano conto dei servizi di ordine pubblico e di pulizia della piazza, il contratto non parla affatto di tutto ciò, ma della pura organizzazione dell’evento. Belpietro fa una lista minuziosa delle spese. Cifra che arriva a 350mila euro.

Ma non è finita, aggiunge Belpietro. «Ai costi fin qui elencati vanno sommate le spese per la gestione della ospitalità e i viaggi degli artisti, a cui aggiungere i diritti Siae, Lea e Soundreef, vale a dire i diritti d’autore. Ma come? Cantanti e autori non sono venuti gratis? Se uno vuole partecipare a una manifestazione in nome di alti principi europei, il biglietto per la trasferta e il soggiorno vogliamo sperare che se lo sia pagato da solo. Se si va in piazza per i propri ideali non si può pretendere di essere spesato. Eppure il sospetto che qualcuno abbia presentato la nota spese c’è.

Il video di Michele Santoro che mette il dito nella piaga

Il primo a mettere un dito nella piaga dei compagni scesi in piazza per l’Europa è stato Michele Santoro. Con un video apparso su Instagram e intitolato «Gualtieri e Serra siete degli ipocriti», l’ex conduttore di Samarcanda e Annozero ha prima chiesto di sapere se a qualche partecipante del comizio in piazza del Popolo fosse stato pagato l’albergo. E poi ha salutato i suoi interlocutori con un messaggio non proprio amichevole, accusando il sindaco di Roma e il collega di Repubblica di essere ipocriti. Certo, se si scoprisse che alcuni ospiti hanno preteso che venissero loro saldati vitto e alloggio, l’accusa di essere ipocriti lanciata da Santoro andrebbe estesa anche ad altri, perché non è un bel gesto manifestare per un ideale mettendo in conto ai contribuenti le proprie spese. Già appare incredibile – scrive Belpietro – che l’indebitatissimo Comune di Roma paghi una manifestazione politica, ma che saldi persino viaggi e soggiorni di qualche star è anche peggio».

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di Luigi Albano - 23 Marzo 2025