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A Firenze l’evento “Spazio Cultura” di FdI

Tutto per l'Italia

«Sintesi, non egemonia»: “Spazio Cultura” la due giorni di FdI a confronto con la società civile

L'evento si svolge a Firenze il 14 e 15 marzo. Tra gli interventi: Arianna Meloni e i ministri Giuli, Foti e Ciriani. FdI: "Bellezza e identità sono la cifra dell'Italia, il dialogo il nostro metodo"

Politica - di Annamaria Gravino - 11 Marzo 2025 alle 16:53

Una due giorni dedicata alla cultura, per fare il punto su quanto fatto dall’inizio della legislatura e su quanto sarà fatto nella sua seconda parte. Ma anche per confrontarsi con gli operatori delle numerose articolazioni del settore: artisti, imprenditori, animatori di quello che è uno dei più grandi patrimoni italiani. È “Spazio Cultura. Valorizzare il passato, immaginare il futuro. Politica e società civile a confronto”, l’evento organizzato a Firenze, per venerdì 14 e sabato 15 marzo, dai gruppi parlamentari di FdI, nell’ambito del programma “Tutto per l’Italia”, in collaborazione con l’Ufficio studi del partito. I lavori saranno chiusi da un’intervista al ministro della Cultura, Alessandro Giuli. Interverranno, inoltre, i ministri Luca Ciriani e Tommaso Foti, e la responsabile della segreteria politica di FdI, Arianna Meloni.

“Spazio cultura” a Firenze: FdI mette a confronto politica e società civile

L’iniziativa, che si svolgerà presso il teatro Niccolini, è stata presentata nella sala Nassirya di Palazzo Madama, dai capigruppo di FdI di Camera e Senato, Galeazzo Bignami e Lucio Malan, dal deputato e coordinatore Ufficio studi, Francesco Filini, e dal presidente della Commissione cultura della Camera e responsabile dipartimento Cultura del partito, Federico Mollicone.

“Valorizzare il passato, immaginare il futuro”

A “Spazio cultura” «saranno illustrati i grandi risultati del lavoro svolto dal governo e dalle Commissioni competenti anche in vista della seconda parte della legislatura», ha spiegato Malan, mentre Bignami ha sottolineato come la cultura sia «il presupposto di qualsiasi azione politica e di governo». «Senza la conoscenza delle nostre tradizioni, senza la consapevolezza della propria identità, non si può immaginare il futuro», ha proseguito il presidente dei deputati di FdI.

Il confronto come «metodo», la sintesi come «cifra»

È stato poi Mollicone a inquadrare la due giorni in quel lavoro di «cerniera col territorio» e con il tessuto sociale che è la costante dei numerosi eventi tematici, e non solo, promossi da FdI, che ha già in programma un evento a La Thuile, in Valle d’Aosta, per parlare di montagna. «Non ci chiudiamo per lodarci e farci i complimenti, abbiamo scelto il metodo del confronto con gli artisti, con chi custodisce il nostro tesoro dei beni culturali e archeologico», ha sottolineato Mollicone, parlando di «un format di dialogo, di bellezza e di valorizzazione» e rivendicando la «cifra particolare di FdI, ovvero cercare sintesi non egemonia e andare sempre a rilanciare quella che è la nostra forza più grande: essere italiani». Mollicone, inoltre, ha spiegato come luogo e data dell’incontro non siano casuali: Firenze, «simbolo di bellezza, Rinascimento e rinascenza», e il 14 marzo, Giornata internazionale del Paesaggio, cui «i conservatori» riservano una particolare «attenzione culturale e strategica».

Il programma completo di “Spazio Cultura”

«FdI non solo ha voglia di raccontare, ma anche di confrontarsi. E lo fa ciclicamente con questi appuntamenti», ha ribadito Filini, illustrando poi il corposo programma della due giorni, che abbraccia la cultura a tutto tondo, dai beni archeologici alla pittura, dagli audiovisivi alla danza, il teatro, la musica, con un focus anche sull’impatto dell’Ai.

Venerdì 14

I lavori prenderanno il via venerdì alle 14 con i saluti istituzionali di Chiara La Porta, deputata di FdI; Vittorio Fantozzi; capogruppo di FdI alla Regione Toscana; Jacopo Cellai, coordinatore FdI Firenze. A seguire interverranno i deputati di FdI Federico Mollicone e Giovanni Donzelli e Arianna Meloni. Modera questa prima sessione di lavori il direttore dell’Adnkronos, Davide Desario.

Alle 16 si parlerà di “Cultura italiana: una ricchezza che genera ricchezza” con il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani; il senatore di FdI, Giulio Terzi di Sant’Agata; il capodelegazione di FdI al Parlamento europeo, Carlo Fidanza; il direttore generale della Pinacoteca di Brera, Angelo Crespi; l’amministratore delegato di Pitti Immagine, Raffaello Napoleone; il direttore della Galleria degli Uffizi, Simone Verde. Introduce il senatore di FdI, Raffaele Speranzon, modera il direttore responsabile di Libero, Mario Sechi.

Alle 17 sarà la volta di “Sull’Ali dorate: lo spettacolo italiano tra passato, presente e futuro”. Introducono la senatrice di FdI Susanna Donatella Campione e il collega deputato Fabrizio Rossi. Intervengono il sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi; il capogruppo di FdI alla Camera, Galeazzo Bignami; il regista Luciano Cannito; il sovrintendente della Fondazione La Fenice, Nicola Colabianchi; il cantautore Marco Masini; il direttore intrattenimento Day time Rai, Angelo Mellone; il presidente onorario della Siae, Mogol; il consigliere del ministro della Cultura per la danza, Mvula Sungani; il direttore d’orchestra, Beatrice Venezi. Modera la giornalista de La Nazione, Erika Pontini.

Alle 18 i lavori di venerdì saranno chiusi dal panel su “Custodire la bellezza: il futuro delle città tra identità e innovazione”. Introducono i deputati di FdI Francesco Michelotti e Letizia Giorgianni. Intervengono il ministro per gli Affari europei, Tommaso Foti; il capogruppo al senato Lucio Malan; il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi; il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi; il presidente della Biennale di Venezia, Pietrangelo Buttafuoco; il presidente di Confrestauro, Alberto Rui; il direttore del Museo di Capodimonte, Eike Schmidt; la docente di diritto Marina Simeone. Modera il condirettore di Libero, Pietro Senaldi.

Sabato 15

Sabato i lavori inizieranno alle 10 con il dibattito su “Algor-etica nelle arti e nell’audiovisivo”. Introducono il sottosegretario all’Agricoltura Patrizio La Pietra e il parlamentare europeo Francesco Torselli. Intervengono il deputato, Francesco Filini; il consigliere di Papa Francesco per l’Ai, padre Paolo Benanti; il professore emerito di Filosofia, Gianfranco Basti; il ricercatore e sociologo, Guerino Nuccio Bovalino; lo scrittore e consulente Rai, Andrea Di Consoli; il responsabile Public affairs di Magister Art, Pietro Masi. Modera il direttore del Secolo d’Italia, Antonio Rapisarda.

Alle 11 focus su “Il cinema e l’immaginario nazionale: raccontare l’Italia attraverso il grande schermo”. Introduce il senatore di FdI Paolo Marcheschi. Intervengono il regista Giulio Base; la presidente della Fondazione Centro sperimentale di cinematografia, Gabriella Buontempo; l’ad di Cinecittà, Manuela Cacciamani; il vicepresidente e ad di Medusa film, Giampaolo Letta; la produttrice cinematografica, Federica Lucisano; il regista e scrittore, Federico Moccia; l’attore e regista, Giorgio Pasotti; l’ad Rai, Giampaolo Rossi; il produttore televisivo, Iginio Straffi; il presidente di Anica, Alessandro Usai. Modera il direttore de Il Tempo, Tommaso Cerno.

Alle 12 i lavori si concluderanno con una intervista al ministro della Cultura, Alessandro Giuli, a cura della giornalista Rai Manuela Moreno. Introduce il deputato di FdI, Alessandro Amorese.

 

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di Annamaria Gravino - 11 Marzo 2025