
Solidarietà alla giornalista
Sul Prodi “allunga-mano” l’ennesima figuraccia di Schlein: lei tace, ma nel Pd una donna s’indigna al posto suo…
Nel silenzio di Elly Schlein e delle donne di sinistra, dal Pd – lato femminile – si leva finalmente una voce. Si rompe il “muro di Cristallo”, verrebbe da dire, visto che a censurare il comportamento di Romano Prodi – rispetto all’aggressione e alla tirata dei capelli della giornalista – arriva l’ex Sardina Jasmine Cristallo, membro della direzione nazionale del Pd. “Nella lotta contro i retaggi patriarcali, la coerenza è un principio imprescindibile. Non si può essere credibili se si cede a un’indignazione selettiva. Il comportamento del presidente Romano Prodi nei confronti della giornalista di Quarta Repubblica è molto grave e non ammette giustificazioni”, dice la Cristallo. “È necessario avere il coraggio di condannare ogni episodio di prevaricazione nei confronti delle donne, senza alcuna eccezione. In caso contrario, questa lotta rischia di vedere minate legittimità autorevolezza e credibilità. La domanda provocatoria e strumentale posta dalla giornalista deve rimanere tale, come parte del suo ruolo in un programma con un chiaro orientamento politico, pur potendo aver generato fastidio ed esasperazione. Tuttavia, ciò non può mai essere trasformato in una giustificazione patriarcale del tipo ‘se l’è cercata’”, conclude Cristallo.
Prodi e i capelli tirati, solo Jasmine Corallo lo censura
I maschietti del Pd, invece, si gettano sul cabaret. C’è chi parla della tirata di capelli come di un gesto affettuoso “da parte di un nonno”. “Gli ha anche detto: ma che razza di domanda è? Però le ha fatto una carezza, l’ho visto stamattina. Mi sembra che si stia montando un caso”, dice Nicola Stumpo, deputato del Partito democratico, a Calibro 8, programma condotto da Francesco Borgonovo su Radio Cusano Campus. “L’ho vista come la carezza di un nonno verso una giovane che forse avrebbe avuto bisogno di rileggere un po’ la storia, questo è quello che ha immaginato Prodi. Non penso che avesse in mente un atto sessista”, ha continuato Stumpo. “Se fosse stato un ragazzo gli avrebbe tirato le guance. Anziché risponderle a una domanda in modo volgare, le ha risposto dandole una lezione e un buffetto. Poi se il buffetto è una carezza o aver toccato i capelli non mi sembra sia quello il problema”.