CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Tesla, Bocchino: “Sono felice di averla a prescindere da Musk. Piccolotti non sa cosa dice”

Sinistra rosicona

Tesla, Bocchino: “Sono felice di averla a prescindere da Musk. Piccolotti non sa cosa dice”

Politica - di Sara De Vico - 18 Marzo 2025 alle 16:13

“Sono felice di averla, a prescindere da Elon Musk e dalle sue posizioni politiche”. Italo Bocchino, fiero proprietario di una Tesla, come ha testimoniato sui social con un video tre giorni fa, torna sul caso del momento, dopo il pentimento della coppia Fratoianni-Piccolotti e la campagna di boicottaggio tardivo dei proprietari di Tesla “a loro insaputa”, con tanto di adesivi anti Musk.

Tesla, Bocchino: felice di averla, è un auto futurista

A colloquio con l’Adnkronos il direttore editoriale del Secolo d’Italia, parla del suo ‘status’ di felice proprietario dell’autovettura prodotta dal nemico numero uno delle sinistre italiane. Per qualcuno è un peso politico, per Bocchino una scelta che rifarebbe mille volte. “Vuol dire avere un’auto totalmente elettrica e aiutare l’ambiente, avere prestazioni interessanti, a partire dalla silenziosità e dallo scatto; vuol dire avere un’auto futurista, un super computer con quattro ruote, che è in grado di pensare. Oggi vuol dire anche avere una posizione a favore o contro Musk, visto che nel mondo stanno camuffando il marchio e visto che Fratoianni e Piccolotti se ne vergognano”.

Piccolotti non sa cosa dice, ha comprato una macchina da ricchi…

Elisabetta Piccolotti ha detto che, benché efficientissima, la sua Tesla ora è un peso politico, domanda Fabio Insenga che firma l’intervista. “Sono parole di chi non sa quello che dice”, risponde Bocchino. “Ha comprato una macchina da ricchi essendo esponente di un partito che dice di lottare per i poveri. L’ha pagata 47mila euro mentre io l’ho pagata 37mila euro, evidentemente l’hanno anche riempita di optional da ricchi. Il ragionamento che fanno è bacato. È come se persone di destra vendessero le Fiat che hanno perché Elkann è il padrone di Repubblica. È assurdo non comprare o voler vendere una macchina per ragioni politiche. La politicizzazione di un’auto è una follia, è veramente un oltraggio ai rapporti civili”.

La sinistra rosica, vorrebbe la sua Meloni e il suo Musk

Bocchino non ha dubbi sulla postura della sinistra rispetto al patron di X, braccio destro di Donald Trump. “La sinistra rosica, perché un uomo ricco e geniale sostiene la destra ed è amico di Giorgia Meloni. La sinistra vorrebbe la sua Meloni e il suo Musk e non ce l’hanno, per questo rosica. Musk, tra l’altro, dice oggi le stesse cose che diceva quando sosteneva Obama e allora andava tutto bene”, dice il giornalista. E il calo delle vendite di Tesla in Italia? Calma e gesso. “Sono in calo – taglia corto Bocchino – perché Tesla ha fatto il pieno nella stagione degli incentivi che sono finiti. Perché l’acquisto di un’auto elettrica non è per tutti e anche perché, evidentemente, c’è un fattore ideologico visto che Musk si è buttato in politica. Lo dimostra anche lo show che ha fatto con Trump alla Casa Bianca per correre ai ripari”,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Sara De Vico - 18 Marzo 2025