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Torino, il Ramadan si chiude con il rogo della foto della Meloni. Sotto lo sguardo del sindaco del Pd

Pro Pal scatenati

Torino, il Ramadan si chiude con il rogo della foto della Meloni. Sotto lo sguardo del sindaco del Pd

Cronaca - di Robert Perdicchi - 31 Marzo 2025 alle 10:01

Trentamila persone in piazza, a Torino, per ka preghiera di fine Ramadan, diventata però occasione per alcuni estremisti Pro Pal per un triste show contro Giorgia Meloni, con tanto di foto messa al rogo sotto lo sguardo del sindaco di Torino Stefano Lo Russo. “Uno spettacolo indegno, un gesto grave e violento”, commenta Tommaso Foti, ministro per gli Affari Europei, le politiche di coesione e il Pnrr. “Ma di quale tolleranza parliamo? Di quella che permette di scagliarsi contro le Istituzioni e incendiare le piazze, alimentando un clima di odio sempre piu’ pericoloso? Il Pd, sempre pronto a impartire lezioni di democrazia, non ha nulla da dire? O ancora una volta dovremo assistere all’assordante silenzio dei suoi rappresentanti a fronte di un vero e proprio atto di violenza e di un intollerabile sfregio alle istituzioni?”, conclude il ministro.

A Torino il Ramadan si chiude con l’oltraggio alla Meloni

Ieri a Torino sotto la tettoia di Parco Dora hanno pregato in migliaia per la fine del ramadan ma dopo c’è stato un corteo pro Palestina e un gruppo di persone ha dato fuoco a una foto con il volto della premier Giorgia Meloni e a una foto con il volto della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. “Grave vedere messo a fuoco il manifesto con il volto di Giorgia Meloni da chi solo poche ore fa vedeva concesso uno spazio pubblico per celebrare la fine del Ramadan. E’ vergognoso che questa sia la risposta della comunità islamica all’Italia che li sta accogliendo, tanto più in assenza di una parola di condanna da parte delle loro rappresentanze religiose e del sindaco che tuttavia si è affrettato a partecipare alle celebrazioni”, dichiara il vicecapogruppo di Fdi alla Camera Augusta Montaruli. “Evidentemente c’è un problema di integrazione come la manifestazione di Torino dimostra, dove le aperture vengono viste ingiustamente come occasione per compiere simili atti di prevaricazione. Con un’interrogazione al Ministro chiediamo che si faccia luce su un episodio che uniti a certi messaggi di intolleranza verso le nostre istituzioni è preoccupante”, conclude.

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di Robert Perdicchi - 31 Marzo 2025