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L’Italia segna un nuovo record nel turismo e batte la Francia

Il sorpasso

Turismo, au revoir Paris: l’Italia batte la Francia e segna il record di 458,4 milioni di presenze

I dati Istat certificano che continua la crescita del settore, dopo il precedente record del 2023. Santanchè: «Un altro risultato storico, che testimonia la qualità e l’appeal della nostra offerta, capace di attrarre visitatori da ogni dove»

Politica - di Eleonora Guerra - 6 Marzo 2025 alle 17:49

Il 2024 è stato un anno d’oro per il turismo in Italia: con 458,4 milioni di presenze ha segnato nuovo record e un’ulteriore crescita del 2,5% rispetto al 2023, che a sua volta era stato un anno di crescita inedita. Con questo ulteriore balzo, registrato dalle stime dell’Istat sul quarto trimestre dell’anno, inoltre, l’Italia supera la Francia, attestandosi in cima alla classifica europea, seconda sola alla Spagna. «La nostra Nazione consolida il suo ruolo di destinazione privilegiata a livello mondiale», ha commentato il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, parlando di «un altro risultato storico, che ci riempie di orgoglio e testimonia la qualità e l’appeal della nostra offerta turistica, capace di affascinare e attrarre visitatori da ogni dove».

L’Istat rilascia stime record sul turismo in Italia

In particolare per quanto riguarda il quarto trimestre 2024, il turismo risulta in crescita dell’1,2% sul fronte degli arrivi e dell’11,1% su quello delle presenze rispetto al trimestre corrispondente del 2023. Inoltre nel quarto trimestre 2024, rispetto allo stesso periodo del 2023, le presenze dei turisti residenti in Italia crescono del 5,9% e le presenze degli stranieri aumentano più del doppio, arrivando al 15,6%. Sono state queste ultime in particolare a far registrare i risultati più significativi: hanno superato in termini assoluti i 250 milioni, attestandosi al 54,6% del totale e aumentando del 6,8% rispetto al 2023.

Santanchè: «Un risultato storico che ci riempie d’orgoglio»

I dati dell’Istat, ha detto ancora Santanché, «rilanciano l’Italia come punto di riferimento per i viaggiatori esteri, andando di pari passo con la grande credibilità internazionale che abbiamo riguadagnato in virtù del lavoro del governo Meloni». «Se abbiamo raggiunto simili traguardi, non è certo un caso: il merito va all’impegno e alla resilienza degli imprenditori e degli operatori del settore, che non smetterò mai di ringraziare, unitamente alle politiche mirate e alla continua attenzione alla qualità, alla sostenibilità e alla diversificazione dell’offerta turistica», ha proseguito il ministro, aggiungendo che «è importante sottolineare che il turismo rappresenta anche un volano per la crescita delle comunità locali, favorendo occupazione, innovazione e benessere per le imprese, soprattutto nelle aree meno battute dai flussi tradizionali». «E i numeri record – ha sottolineato il ministro – non fanno che rafforzare la centralità del settore per la nostra economia».

Bignami: «Un nuovo record dopo occupazione e spread»

«L’Italia centra un nuovo record, dopo l’occupazione e lo spread adesso tocca al turismo», ha commentato il capogruppo di FdI alla Camera, Galeazzo Bignami, parlando di «un risultato straordinario che conferma il lavoro del governo Meloni per rendere centrale il turismo nell’economia nazionale. I tempi della sinistra in cui il comparto turistico era abbandonato e considerato secondario è finito, la valorizzazione delle bellezze e della cultura italiana con FdI al governo – ha concluso Bignami – è diventata una splendida realtà».

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di Eleonora Guerra - 6 Marzo 2025