
Follia in strada
Ubriaco armato semina il panico: brandisce ascia e machete a Roma. Arrestato dopo l’intervento dei Carabinieri
Un 27enne in preda ai fumi dell’alcol ha terrorizzato viale del Campo Boario a Ostiense brandendo un machete e un’ascia, sfidando le forze dell’ordine e insultando la moglie. Solo l’intervento deciso dei Carabinieri ha evitato il peggio, portando all’arresto dell’uomo
Un machete in una mano, un’ascia nell’altra. Occhi sbarrati, andatura barcollante, parole biascicate da un alcol che gli aveva infuso un delirio di onnipotenza. Così si è presentato in strada, su viale del Campo Boario a Roma Ostiense, un ventisettenne italiano di origine sinti che lunedo sera ha scatenato il panico tra i passanti. E nemmeno all’arrivo delle forze dell’ordine ha ceduto: ha continuato a brandire le armi, sfidando chiunque provasse a fermarlo.
L’intervento dei Carabinieri e il tentativo di sfilargli ascia e machete
Le segnalazioni sono arrivate a raffica al 112. In pochi minuti, i Carabinieri erano già sul posto, trovandosi di fronte una scena da film: l’uomo, visibilmente alterato, stringeva le armi con fare minaccioso, rifiutandosi di obbedire agli ordini. Un tentativo di dialogo, qualche parola per disinnescare la furia, ma lui niente: continuava a inveire, a incalzare e addirittura invitava l’Arma a farsi lontana. Un’escalation che lasciava poche alternative: i militari sono intervenuti con decisione, riuscendo dopo una concitata manovra a disarmarlo.
Minacce alla moglie e l’arma giocattolo
Come se non bastasse, il 27enne non ha risparmiato neanche la moglie, sopraggiunta poco dopo: insulti e minacce anche alla donna, rendendo ancora più evidente la pericolosità della situazione. Perquisito, oltre al machete e all’ascia, aveva con sé anche una pistola giocattolo, sequestrata anch’essa. Portato in caserma, l’uomo è stato arrestato con le accuse di minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Ora attende il rito direttissimo.
Un copione che si ripete: il folle teatro armato nella Capitale
Non è il primo episodio di questo genere. Già nell’ottobre del 2023, un’altra notte di follia ha insanguinato Roma: un uomo, armato sempre di machete, aveva aggredito due persone davanti a un kebabbaro di Torpignattara, colpendole con ferocia prima di darsi alla fuga. Quella volta furono due le persone rimaste gravemente ferite, sventando alla morte per un soffio.