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Vance e la moglie Usha in Groenlandia nonostante le “presunte” proteste e l’ostilità del premier di sinistra

Una visita breve

Vance e la moglie Usha in Groenlandia nonostante le “presunte” proteste e l’ostilità del premier di sinistra

Esteri - di Gabriele Caramelli - 28 Marzo 2025 alle 16:17

Il vicepresidente americano Vance e la moglie Usha visiteranno la Groenlandia, ma l’agenda della loro visita ha subito modifiche rilevanti, con l’esclusione della parte relativa alla corsa dei cani da slitta e degli altri eventi legati alle tradizioni e alla popolazione locale. I due coniugi americani non assisteranno ad alcuna forma di intrattenimento, si limiteranno a visitare un’installazione militare statunitense “Us Space Force” a Pituffik sulla costa nord occidentale del Paese e situata a chilometri di distanza dai centri abitati. Secondo le rivelazioni di un alto funzionario della Casa Bianca citato dalla Cnn, il vicepresidente americano dovrebbe sfruttare l’occasione per attaccare politicamente il governo danese.

I coniugi Vance non sono ben accetti in Groenlandia

Inizialmente, la visita di Usha era stata definita dalla Casa Bianca come un modo per conoscere meglio la cultura dell’isola che il Presidente Donald Trump vorrebbe annettere agli Usa: questo annuncio è diventato rapidamente oggetto di polemica, tanto che il leader del territorio groenlandese, Múte Egede, ha definito “altamente aggressiva” la visita della Second Lady americana. Dopo aver osservato le discussioni attorno alla presenza della moglie nel territorio semi-autonomo danese, il vice presidente americano ha deciso di unirsi a lei. In base a quanto riferito dall’alto funzionario americano alla Cnn, il cambio di programma da parte di Vance “è stata una combinazione di un po’ di agitazione da parte dei leader danesi e del suo desiderio di andare”.

Secondo le indiscrezioni, il vicepresidente americano avrebbe scelto di seguire la consorte soprattutto dopo aver scoperto che i politici danesi e dell’isola avevano timore di lei, per poi affermare che adesso i rappresentanti locali potranno temere anche lui e il suo entourage. ” Non volevo che (Usha) si divertisse da sola e quindi mi unirò a lei”, ha detto Vance nel video in cui ha annunciato la sua partecipazione. Dopo l’arrivo, sarà il funzionario americano più alto in grado ad aver visitato la Groenlandia.

L’assenza di Usha e Vance in città non riguarda le presunte proteste

In principio erano previste alcune proteste nella capitale Nuuk, dove vivono circa un terzo dei groenlandesi e nella seconda città della Groenlandia, Sisimiut. “I discorsi di Trump sull’annessione e la visita dei Vance hanno unito i groenlandesi nella sfida, e gli abitanti si sono riuniti per protestare”, ha spiegato alla Cnn Dwayne Ryan Menezes, direttore del think tank Polar Research and Policy Initiative con sede nel Regno Unito.

“I Vance si sono chiaramente resi conto che se avessero visitato Nuuk o Sisimiut, la strategia si sarebbe ritorta contro di loro ancor più di quanto non abbia fatto: sarebbe stato un disastro a livello di pubbliche relazioni”, ha aggiunto l’intervistato dopo aver appreso che i due coniugi non avrebbero visitato le città: “In quanto tutti i filmati avrebbero probabilmente mostrato manifestanti con cartelli del tipo che abbiamo visto all’inizio di questo mese (‘Yankee Go Home’, e ‘Make America Go Away’), e avrebbero rivelato agli elettori statunitensi la disinformazione di cui sono stati oggetto sul presunto entusiastico desiderio dei groenlandesi di unirsi agli Stati Uniti”.

L’interpretazione di Dwayne Menezes è stata contestata dal funzionario americano citato dall’emittente televisiva americana, secondo cui “il cambio di itinerario non ha nulla a che fare con potenziali proteste”. “I piani originari di Usha Vance – ha proseguito – sono stati scartati perché il suo itinerario non era compatibile con il programma del marito. La sua visita a Nuuk, ad esempio, era fuori discussione perché la Groenlandia sta ancora formando il suo governo dopo le recenti elezioni e non ha i funzionari adatti a riceverlo”. “Quanto alla gara di slitte trainate da cani, si svolgeva in una zona remota della Groenlandia dove sarebbe stato difficile installare l’intero dispositivo di sicurezza del vicepresidente con pochi giorni di preavviso”.

Vance e la motivazione del viaggio in Groenlandia

Nei suoi primi viaggi all’estero, a Parigi come in Germania, Vance ha rimarcato una linea dura nei confronti dell’Europa, confermata anche dai suoi messaggi rivelati questa settimana in una chat privata di Signal sull’azione militare statunitense nello Yemen. La sua visita in Groenlandia dovrebbe avere lo stesso significato delle precedenti. “Purtroppo, i leader danesi hanno passato decenni a maltrattare il popolo groenlandese, trattandolo come cittadini di seconda classe e lasciando che le infrastrutture dell’isola cadessero in rovina. Ci aspettiamo che il Vicepresidente sottolinei anche questi punti”, ha anticipato l’alto rappresentante di Washington che ha fornito le indiscrezioni alla Cnn.

Per giunta, il vicepresidente americano dovrebbe ricevere un aggiornamento privato su come la “Space Force” americana ha contribuito a rafforzare gli interessi della sicurezza nazionale degli Stati Uniti e poi parlerà con la stampa. Il passaggio in Groenlandia e la concentrazione di Vance sul versante militare mettono in luce le ambizioni dell’amministrazione Trump, tra cui l’importanza strategica dell’isola alle alte latitudini, dove la competizione con la Russia e la Cina è feroce. Inoltre, il tour alla base militare americana eviterà in gran parte qualsiasi incidente plausibilmente imbarazzante tra i coniugi Vance, i membri del pubblico o i funzionari governativi.

 

 

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di Gabriele Caramelli - 28 Marzo 2025