
Lo scontro durissimo
Ventotene, manifesto comunista? Prodi perde le staffe con la giornalista: “Ma che cavolo mi chiede?” (video)
Perde le staffe, Romano Prodi, uscendo dal suo tradizionale “aplomb” britannico quando una giornalista gli pone la più banale delle domande sulla vicenda del Manifesto di Ventotene, adottato in piazza dalla sinistra europeista e preso di mira dalle critiche della premier Meloni in Parlamento. Quando la giornalista chiede al Professore un parere su uno dei passaggi del Manifesto finito nel mirino della premier – quello sulla “proprietà privata che deve essere abolita, limitata, corretta, estesa caso per caso, non dogmaticamente in linea di principio” – Romano Prodi si altera vistosamente, a margine della rassegna ‘Libri Come’ all’Auditorium Parco della Musica.
Ventotene, l’ira di Prodi contro la giornalista
“Ma che cavolo mi chiede? Io mai detto una roba del genere in vita mia?”. “È un passaggio nel Manifesto di Ventotene”, ha replicato la giornalista. “Lo so benissimo signora, creda non sono mica un bambino sa? Ma era nel 1941, gente messa in prigione dai fascisti… Cosa pensavano, secondo lei, al trattato o all’articolo secondo della Costituzione? Ma il senso della storia ce l’ha lei o no?”. “Volevo sapere, visto che era stato citato cosa ne pensava”, ha concluso la giornalista. “Allora io le cito un verso di Maometto e lei mi dice cosa lei pensa di Maometto? – ha risposto Prodi – Questo è far politica in modo volgare, scusi”.