Insicurezza diffusa
Viterbo, paura in centro: donna dell’Est tenta di rapire una bambina, il padre la ferma e prende un pugno
Una bambina di due anni è stata sottratta dal passeggino a piazza del Plebiscito, ma il padre è riuscito a salvarla. La responsabile, una 40enne con precedenti penali, è stata fermata dalla polizia. Paura tra i genitori e insicurezza diffusa
Momenti di paura in pieno centro a Viterbo. Venerdì sera, una donna dell’Est ha tentato di rapire una bambina di appena due anni, sfilandola dal passeggino. Il padre, accortosi del gesto, è intervenuto riuscendo a riprendersi la figlia, ma è stato colpito da un pugno prima che la sconosciuta si dileguasse tra la folla.
L’azione tempestiva del padre per salvare la bambina
L’episodio è avvenuto attorno alle 20, nella piazza del Comune gremita di gente in festa per le celebrazioni del Carnevale. La rapitrice ha approfittato di un attimo di distrazione dei genitori per afferrare la bimba. Il papà così si è subito lanciato all’inseguimento, riuscendo a strapparle la piccola dalle braccia. La reazione della rom è stata violenta: prima insulti, poi un pugno al volto, infine la fuga.
Indagini lampo: fermata una 40enne dell’Est
Le forze dell’ordine sono intervenute immediatamente. La squadra mobile della questura ha rintracciato la donna il giorno successivo in piazzale Gramsci. Si tratta di una 40enne, cittadina dell’Est Europa, già destinataria di un foglio di via obbligatorio. In evidente stato di agitazione, è stata trasportata in ospedale e ricoverata. Ora dovrà rispondere di tentato sequestro di minore, percosse e inosservanza della misura di prevenzione.
A Viterbo, paura e indignazione tra i cittadini
L’accaduto ha scatenato reazioni di paura e rabbia tra i cittadini. Chi ha assistito alla scena ha detto: «Orribile, non potevo credere ai miei occhi». «Se fosse successo a mia nipote, sarei morta d’infarto», ha scritto un’utente invece sui social. «Non si è più padroni nemmeno di passeggiare con i bambini», ha aggiunto un’altra come riportato da TusciaWeb.
Alcuni raccontano episodi simili vissuti in passato: «Quando avevo due anni, una donna ha cercato di portarmi via. Non riusciva a sganciare la cintura del passeggino e, tra le urla, è fuggita», ha ricordato una residente.
Indagini in corso
La polizia sta analizzando le telecamere di sorveglianza per ricostruire i dettagli dell’accaduto e verificare eventuali collegamenti con altri episodi recenti, tra cui un’aggressione a una dottoressa del pronto soccorso dell’ospedale Santa Rosa.
