
Il Consiglio europeo
Von der Leyen: «Vogliamo una forza pacifica. C’è un pericolo chiaro, l’Europa deve potersi difendere»
Zelensky accolto a Bruxelles dalla presidente della Commissione e da Costa «come parte della nostra famiglia europea». Il presidente ucraino: «Sentiamo che non siamo soli: non sono solo parole, è molto importante»
Volodymyr Zelensky è «sempre il benvenuto a Bruxelles». Con queste parole il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, ha accolto il presidente ucraino al suo arrivo al vertice straordinario su Ucraina e difesa, insieme alla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. Zelensky, salutato con un abbraccio dai due leader europei, partecipa al pranzo di lavoro con i leader. «Voglio ringraziare tutti i leader europei per il forte sostegno dall’inizio della guerra. In tutto questo periodo, nelle ultime settimane siete stati con noi e lo apprezziamo molto. Sentiamo che non siamo soli: non sono solo parole, è molto importante», ha detto Zelensky, che ha avuto un breve incontro bilaterale sia con Emmanuel Macron sia con il premier belga, Bart De Wever.
Von der Leyen: «È un momento di svolta per l’Europa e l’Ucraina come parte della nostra famiglia europea»
«Questo è un momento di svolta per l’Europa e l’Ucraina come parte della nostra famiglia europea. È anche un momento spartiacque per l’Ucraina», sono state le parole di von der Leyen. «L’Europa – ha aggiunto – si trova di fronte a un pericolo chiaro e attuale, quindi deve essere in grado di proteggersi, di difendersi, così come dobbiamo mettere l’Ucraina nella posizione di proteggersi e di spingere per una pace duratura e giusta».
«Vogliamo una forza pacifica, per questo presento il Piano ReArmEu»
«Vogliamo una forza pacifica. È per questo motivo – ha aggiunto la presidente della Commissione Ue – che presento oggi ai leader il piano ReArmEu, che prevede fino a 800 miliardi di euro per investimenti nella difesa. Offre agli Stati membri uno spazio fiscale per investire nella difesa, la possibilità di investire nell’industria della difesa ucraina o di acquisire capacità militari che vanno direttamente all’Ucraina».
Il Piano, oggetto del confronto fra gli Stati membri e anche all’interno delle famiglie politiche, a loro volta riunite a Bruxelles, «è a vantaggio del riarmo dell’Unione europea, ma anche dell’Ucraina nella sua lotta esistenziale, per la sua sovranità e integrità territoriale. Quindi oggi, Volodymyr, grazie per essere venuto. È un momento molto importante, per dimostrare – ha concluso von der Leyen – che staremo al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario».