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Anarchici contro Musk, Stroppa finisce sotto scorta dopo l’incendio della concessionaria Tesla

Minacce di morte

Anarchici contro Musk, Stroppa finisce sotto scorta dopo l’incendio della concessionaria Tesla

Cronaca - di Sara De Vico - 9 Aprile 2025 alle 13:36

Andrea Stroppa, considerato il referente numero uno di Elon Musk in Italia, finisce sotto scorta. L’informatico, che è stato minacciato di morte, è nel mirino degli anarchici e dell’estrema sinistra ferocemente antitrampiani. Stando alle anticipazioni di Repubblica la decisione sarebbe stata presa nei giorni scorsi dopo l’incendio che, nella notte del 31 marzo, ha colpito il Tesla Center di via Serracapriola, a Roma.

Stroppa sotto scorta dopo il rogo delle Tesla

Nell’incendio sono andate distrutte 16 auto. Un rogo doloso su cui si stanno concentrando le indagini della procura, pista più probabile porta agli anarchici. In  passato in un’intervista al Giornale, Stroppa aveva riferito di avere ricevuto di minacce di morte ma aveva rifiutato la scorta che gli era stata proposta. Oggi si teme che, sull’onda del boicottaggio vandalico contro le auto di produzione di Musk, che qualche malintenzionato possa mettere in pericolo il portavoce del patron di X e Tesla, braccio destro del presidente Usa.

L’incendio in una concessionaria della Capitale

L’incendio è scoppiato poco prima dell’alba del 31 marzo 2025, in una concessionaria Tesla nella zona est della Capitale. Al momento è confermata la natura dolosa dell’azione, quasi certamente un atto vandalico. Sono almeno tre i dispositivi incendiari, collocati in punti diversi del parcheggio, che hanno innescato il rogo. Nei giorni scorsi il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha parlato di un’azione di “matrice anarchica antagonista”.

Le proteste contro Musk

Dagli Usa Musk ha subito commentato l’episodio parlando di terrorismo. “Non è un incendio in un negozio, è un attacco terroristico”. Tesla è da tempo nel mirino dei militanti della A cerchiata, che hanno rivendicato un’azione avvenuta nella notte tra il 24 e il 25 febbraio scorsi a Berlino, dove è stato appiccato fuoco a due gru dell’azienda pubblica Strabag, “colpevole” di lavorare alla realizzazione di una stazione merci per trasportare auto Tesla.

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di Sara De Vico - 9 Aprile 2025