CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Asi compie trent’anni e festeggia con una nuova sede

Una lunga storia

Asi compie trent’anni: record di tesserati e una nuova sede per l’ente di promozione sportiva con più associati d’Italia

L'Asi conta 2 milioni di iscritti, 130 sedi territoriali, 90 settori tecnici-sportivi e più di 30mila operatori e collaboratori su tutto il territorio. All'inaugurazione della nuova sede ministri e rappresentanti delle istituzioni sportive

Cronaca - di Redazione - 17 Aprile 2025 alle 18:15

Si sono conclusi i festeggiamenti del trentennale di Asi, l’ente di promozione sportiva nato nel 1994, che ha raggiunto il traguardo dei 2 milioni di tesserati, diventando così l’ente sportivo con il più alto numero di associati in Italia: ultimo atto, oggi, l’inaugurazione della nuova sede nazionale.

L’Asi compie 30 anni: i numeri di una storia che viene da lontano

L’Asi «riunisce le associazioni sportive dilettantistiche, le società sportive, i circoli culturali affiliati e tutti le associazioni del Terzo Settore, contribuendo alle loro attività sportive, sociali, ludico-ricreative e culturali. Oltre alla sede nazionale, conta 130 sedi territoriali, 90 settori tecnici-sportivi e più di 30mila operatori e collaboratori su tutto il territorio», si legge sul sito dell’Ente, che riunisce 12.500 associazioni. Nato con il nome di Alleanza Sportiva Italiana nel 1994, su iniziativa dei dirigenti sportivi del Centro Nazionale Sportivo Fiamma (associazione fondata nel 1948 da appartenenti al movimento giovanile la Giovane Italia), l’Asi in pochi mesi fu riconosciuto dal Coni come Ente di promozione sportiva. «Un titolo importante, accompagnato dalla costante crescita sul territorio grazie alla costituzione di comitati regionali e provinciali e alla strutturazione dei settori tecnici nelle principali discipline sportive: soggetti che, oggi più che mai, rappresentano il cuore dell’attività dell’ente», rivendica l’Asi.

Record di tesserati e una nuova sede per l’ente sportivo col più alto numero di associati in Italia

Al taglio del nastro per la nuova sede erano presenti, con il presidente di Asi Claudio Barbaro, il numero uno del Coni Giovanni Malagò, il presidente dell’Istituto del Credito sportivo e culturale Beniamino Quintieri, il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e Foreste Francesco Lollobrigida insieme con il Sottosegretario La Pietra, il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin insieme con il viceministro Gava, il viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali Maria Teresa Bellucci, il sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco e il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Antonio Iannone.

Il dialogo con le istituzioni e gli altri enti di promozione sportiva

Per la Regione Lazio sono intervenuti il presidente del Consiglio regionale Antonello Aurigemma e il consigliere Giorgio Simeoni. Presente anche il neo presidente del Coni Lazio Alessandro Cochi, il deputato Marco Cerreto, la senatrice Simona Petrucci e, tra gli altri, anche il presidente di Ferrovie dello Stato Tommaso Tanzilli, il capitano della Nazionale di Coppa Davis Filippo Volandri, insieme con l’ex attaccante della Lazio e del Napoli Bruno Giordano. Rappresentanza anche degli enti di promozione sportiva con Opes (Juri Morico), Endas (Paolo Serapiglia) e Acsi (Antonino Viti).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Redazione - 17 Aprile 2025