
La trasferta per i dazi
Calenda si fa beffe degli strepiti di Pd e M5S: “Meloni fa bene ad andare da Trump, spero ottenga risultati” (video)
Bacchettate all’opposizione, da parte di Carlo Calenda, leader di Azione, che si fa beffe delle critiche del Pd e del M5S al premier Meloni per la decisione di incontrare, a Washington, il presidente americano Donald Trump sul tema dei dazi. Ospite dell’Aria che tira, su La7, Calenda ha rimarcato. “Se Trump accetta un accordo zero a zero di tariffe, il surplus europeo non è che cambia. Questo mi lascia molto perplesso. C’è qualcuno che ipotizza che noi potremmo impegnarci a comprare il gas dagli americani, ma costa un sacco di soldi. Penso che Meloni faccia bene ad andare ma non si presti a fare la sponda di Trump rispetto all’Europa. Salvini fa casino ma poi vota tutto quello che gli dice la Meloni”.
Calenda manda a Meloni un documento sulla crisi
Poi il leader di Azione ha annunciato di aver mandato al Governo un documento urgente in quattro punti “per affrontare la crisi che si sta manifestando negli investimenti e si manifesterà nell’occupazione”. “La transizione di 5.0, il ripristino di industria 4.0, una moratoria sui debiti per le imprese e l’estensione della cassa integrazione. Si sta sottovalutando la situazione anche con la sospensione dei dazi, l’economia americana andrà in recessione e conseguentemente noi ci troveremo in una situazione di grave difficoltà. La presidente del Consiglio dovrà chiamare le opposizioni”, ha detto Carlo Calenda.