
Violenti rossi
Clima da anni ’70 contro la destra: a Sant’Arpino vandalizzata la sede di FdI
A Sant’Arpino, centro di quindicimila abitanti del Casertano, nella notte tra sabato e domenica è stata danneggiata la serranda della nuova sede di Fratelli d’Italia con la stella di Davide e la svastica sovrapposte, e l’insulto “Fuck Israel”. Nonostante le intimidazioni, la sede del partito è stata puntualmente inaugurata come da programma, a dispetto dei vandali e dei violenti rossi.
“Mi auguro che la Procura della Repubblica faccia al più presto piena chiarezza su quanto accaduto e che si levino unanimi, da ogni parte politica, voci di ferma condanna contro questi atti intollerabili”, commenta Edmondo Cirielli, vice ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
“Queste azioni – osserva il deputato di Fratelli d’Italia Gimmi Cangiano, Coordinatore provinciale di Caserta – ci ricordano i tempi bui di una politica per noi distante, tutto ciò ci sprona ad andare avanti senza esitazione sperando che al più presto questi episodi gravissimi vengano condannati anche dalla sinistra che sta semplicemente alimentando odio che non aiuta nessuno”.
Sant’Arpino: vandalizzata la sede di FdI il giorno dell’inaugurazione
Per Marco Cerreto, deputato campano di Fratelli d’Italia, il “clima da anni settanta portato avanti da certa sinistra sta diventando intollerabile e ingiustificabile. Fratelli d’Italia e il presidente Giorgia Meloni vengono oramai attaccati quotidianamente da chi fa dell’eversione di sinistra la sola ragione di vita, nel silenzio-assenso dei padri nobili delle opposizioni parlamentari”.
Mentre Antonio Iannone, commissario Regionale del Partito in Campania ribadisce che “ci vuole ben altro per fermare la passione militante delle nostre donne e dei nostri uomini, anche perché siamo tutti con loro. Ci aspettiamo ferma condanna da tutte le forze politiche – conclude il senatore di FdI – per questo vile gesto di estremisti di sinistra, uniche realtà fuori dal contesto democratico e civile”.
Altrettanto netta la posizione della senatrice di Fratelli d’Italia, Giovanna Petrenga: “Il salto nel passato che qualche finto democratico vorrebbe farci fare non ci spaventa e non ci farà indietreggiare di un millimetro nella nostra azione di rilancio di ogni territorio della Nazione”.