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Difendiamo il nostro pianeta

Giornata mondiale della Terra: rallentare e arrestare il consumo di suolo è una missione possibile

Società - di Mauro Rotelli - 22 Aprile 2025 alle 16:37

Oggi il mondo intero celebra la Giornata Mondiale della Terra, un appuntamento simbolico e concreto che ci chiama a riflettere sull’impatto delle nostre azioni sull’ambiente.

Il tema scelto per quest’anno, “Il nostro potere, il nostro pianeta” (“Our Power, Our Planet”), è un chiaro invito alla responsabilità: ciascuno di noi ha il potere, oltre che il dovere, di agire per proteggere la Terra.

In un’epoca caratterizzata da cambiamenti climatici accelerati, degrado ambientale diffuso e perdita della biodiversità, l’appello dell’Earth Day è più urgente che mai. Le comunità scientifiche ci avvertono: senza un’azione immediata e incisiva, rischiamo di superare punti di non ritorno che comprometterebbero irreversibilmente la vita sul pianeta. La responsabilità di invertire questa rotta non ricade solo sui governi e sulle grandi imprese, ma su ogni individuo, nella quotidianità delle scelte e dei sui comportamenti.

Tra le priorità evidenziate in questa giornata, spicca il tema del consumo di suolo, una delle forme di degrado ambientale più gravi ma spesso sottovalutate.

Ogni anno, milioni di ettari di terreno vengono impermeabilizzati da cemento e asfalto, sottraendo spazi naturali vitali. Questo fenomeno non solo distrugge habitat e paesaggi, ma peggiora gli effetti del cambiamento climatico, favorisce il dissesto idrogeologico, aumenta l’inquinamento di aria, acqua e suolo e contribuisce alla perdita di biodiversità.

Rallentare e arrestare il consumo di suolo è una delle strategie più efficaci per fronteggiare le grandi sfide ambientali. Il suolo non è una risorsa rinnovabile nel breve termine: per formarsi, richiede processi naturali lunghissimi. Proteggere i suoli significa tutelare la fertilità agricola, nonché la qualità dei suoli urbani, preservare la qualità delle acque, salvaguardare il paesaggio e contrastare fenomeni estremi come alluvioni e frane. Significa, in sostanza, preservare le condizioni minime di vivibilità per le future generazioni.

Nel mondo, sempre più città si stanno impegnando per contenere l’espansione urbana incontrollata e promuovendo la rigenerazione di aree dismesse. Tuttavia, il cammino verso un vero cambiamento richiede un impegno più deciso: servono leggi più efficaci, pianificazione urbana sostenibile, incentivi alla rinaturalizzazione dei territori, ma anche una crescente consapevolezza pubblica.

“Il nostro potere” sta nella capacità di cambiare abitudini, chiedere politiche più responsabili, sostenere modelli di sviluppo che rispettino i limiti ecologici del pianeta.

“Il nostro pianeta” è il bene più prezioso che abbiamo, ma anche il più fragile. La Giornata Mondiale della Terra ci ricorda che ogni gesto conta. Che si tratti di piantare un albero, risparmiare energia, scegliere prodotti a basso impatto ambientale o sostenere iniziative di tutela del territorio, ogni azione è parte di un movimento globale verso un futuro più giusto e sostenibile.

La Terra non può più aspettare. Sta a noi raccogliere la sfida.

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di Mauro Rotelli - 22 Aprile 2025