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don ciro panigara

Curia sotto choc

“Ha abusato di decine di bambini”: chi è don Ciro Panigara, il parroco arrestato dai carabinieri di Brescia

Cronaca - di Vittorio Giovenale - 16 Aprile 2025 alle 13:56

Sarebbero decine gli episodi di violenza sessuale avvenute in particolare tra il 2011 e il 2013 nei confronti di minori che vengono contestate a don Ciro Panigara, parroco della diocesi di Brescia arrestato per violenza sessuale aggravata a danni di minori. Le indagini sono partite di iniziativa dei carabinieri dopo le dimissioni del parroco, accettate il 3 gennaio 2025 dal vescovo di Brescia monsignor Pierantonio Tremolada. 

Le vittime di don Ciro Panigara avevano tra i 10 e i 12 anni al momento dei fatti. Vicario pastorale ad Adro tra il 2008 e il 2013, nel 2024 era parroco di Cremezzano, San Paolo, Scarpizzolo e coordinatore dell’Unità Pastorale Beato Petronace abate (che comprende le parrocchie di Cremessano, San Paolo, Scarpizzolo).

Don Ciro Panigara, 48 anni, ora è agli arresti domiciliari

Don Ciro Panigara a inizio anno aveva dato le dimissioni da parroco di San Paolo, su richiesta della Diocesi, dopo che un ragazzino aveva raccontato di aver subìto attenzioni dal sacerdote. . “Sono emerse situazioni di criticità che consigliano di interrompere immediatamente l’esperienza nella comunità parrocchiale – erano state le parole del vescovo di Brescia, Pierantonio Tremolada, in una comunicazione letta in chiesa -. Lo smarrimento che questa decisione provoca in tutti voi fedeli è comprensibile. Il parroco ha rimesso il mandato per poter proseguire con più libertà il suo cammino personale”.

Molestie sessuali in canonica, in oratorio e durante i campi estivi

Classe 1977 e originario della parrocchia di Ghedi, don Ciro ha svolto i seguenti servizi pastorali: curato a Isorella (2004-2008); curato di Adro (2008-2013); curato di Torbiato (2009-2013); cappellano collaboratore in Poliambulanza (2013-2016); dal 2016 è curato di Leno,

A far scattare le indagini la denuncia fatta da un ragazzino alla fine dello scorso anno. Confidandosi con una educatrice il giovanissimo avrebbe denunciato le attenzioni particolari del parroco. La donna si sarebbe a sua volta confrontata con altre due persone della comunità religiosa e, con loro, avrebbe convocato il don per un confronto.

Dall’unico episodio che si sarebbe consumato a San Paolo e denunciato dal ragazzino all’educatrice, i carabinieri sono partiti per ricostruire il passato del religioso, percorrendo i suoi passi a ritroso. Si sono presentati nelle comunità dove don Ciro aveva prestato sacerdozio in precedenza e scoperto – assicurano fonti investigative – diverse decine di episodi analoghi. Le giovanissime vittime sono state identificate. Tutti maschi, che all’epoca dei fatti frequentavano la scuola media. Sentiti dai militari in questi mesi, i giovani hanno raccontato di aver subito dal don palpeggiamenti nelle parti intime. Di aver subito le molestie sessuali in canonica, nel suo ufficio in oratorio, ma anche durante le attività parrocchiali, dai Grest estivi alle gite.

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di Vittorio Giovenale - 16 Aprile 2025