
L'Italia dei saperi
I “maestri dell’arte della cucina italiana” premiati a Palazzo Chigi. Lollobrigida: «Orgogliosi delle nostre eccellenze» (video)
Meloni durante la cerimonia: «Doveroso ringraziare questi simboli, questi patrioti, questi ambasciatori per il servizio che rendono alla nostra Nazione»
Un riconoscimento ai grandi interpreti dell’enogastronomia italiana: è il premio “Maestro dell’arte della cucina italiana”, istituito dal governo e celebrato per la prima volta oggi, nel cortile d’onore di Palazzo Chigi con una cerimonia cui hanno partecipato il premier Giorgia Meloni e il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida. “Nessuno fin qui aveva pensato a un modo per valorizzare il contributo di chi con la sua opera, con il suo ingegno, con la sua passione, con la sua competenza, esalta ogni giorno il prestigio della cucina italiana”, ha spiegato Meloni, sottolineando l’importanza di “ringraziare questi simboli, questi patrioti, questi ambasciatori per il servizio che rendono alla nostra Nazione”.
Per il premio l’istituto poligrafico Zecca dello Stato ha realizzato una medaglia di bronzo, una spilla e un fregio che sono stati consegnati a otto personalità che rappresentano le punte di diamante di altrettanti settori. Si tratta di Iginio Massari per l’arte della pasticceria italiana; Carlotta Fabbri per l’arte della gelateria italiana; Franco Pepe per l’arte della pizza italiana; Carlo Petrini (collegato da remoto) per l’arte della gastronomia italiana; Piercristiano Brazzale per l’arte casearia italiana; Riccardo Cotarella per l’arte vitivinicola italiana; Maria Francesca Di Martino per l’arte olivicola italiana e Massimo Bottura per l’arte della cucina italiana.
Lollobrigida: “La cucina italiana è la nostra presentazione migliore”
“Questa cerimonia nasce da una consapevolezza: l’Italia è da sempre patria di saperi, mestieri, tradizioni e tecniche che rendono unico il nostro modo di produrre, trasformare e raccontare la nostra cultura alimentare”, ha sottolineato Lollobrigida, che ha voluto anche ringraziare in modo particolare i ragazzi delle scuole alberghiere e agrarie presenti all’evento. “Siete il futuro. Grazie a voi – ha detto il ministro – per la scelta di qualità che avete intrapreso in scuole di eccellenza e ai vostri docenti che vi trasmettono passione e amore per quello che fate”.
“Altre Nazioni hanno da tempo valorizzato le proprie eccellenze artigianali”, ha proseguito il titolare di via Venti settembre, chiarendo che “ci sono voluti 100 anni, ma oggi anche l’Italia ha un riconoscimento così importante e lo fa grazie all’impegno concreto di questo governo che ha creduto sin dall’inizio in chi custodisce, innova le nostre tradizioni gastronomiche”.
“La nostra cucina, candidata a patrimonio Unesco, è il nostro biglietto da visita la nostra principale rete di distribuzione, la nostra speciale carta diplomatica, da sempre la nostra presentazione migliore”, ha detto ancora Lollobrigida, sottolineando che la gastronomia italiana ha la capacità di raccontare “la fantasia dei nostri cuochi, il valore delle nostre produzioni, il legame dei nostri prodotti con i territori, i secoli di contaminazioni culturali dalle quali abbiamo saputo trarre il meglio migliorando sempre ogni cosa”.