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Il decreto Bollette è legge

Una misura da 3 miliardi

Il decreto Bollette è legge: bonus per le famiglie e sostegni alle imprese. Ecco cosa prevede

Pichetto Fratin: «Il decreto offre un aiuto tangibile innanzitutto a quanti sono in maggiore difficoltà economica, introducendo anche nuove norme a tutela dei consumatori»

Politica - di Redazione - 23 Aprile 2025 alle 15:50

Il decreto bollette è legge. L’Aula del Senato ha votato la fiducia al governo sulla conversione del dl per l’agevolazione tariffaria per la fornitura di energia elettrica e gas naturale. A favore 99 voti, 62 contrari e un astenuto. Il provvedimento mette a disposizione di famiglie e imprese 3 miliardi di euro ed era già stato approvato dalla Camera.

Pichetto Fratin: «Sosteniamo famiglie e imprese»

«Con il decreto bollette abbiamo scelto di sostenere famiglie e imprese nella difficile congiuntura dei prezzi energetici. Il nuovo provvedimento reca un aiuto tangibile innanzitutto a quanti sono in maggiore difficoltà economica, introducendo anche nuove norme a tutela dei consumatori», ha commentato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin. «Il governo – ha aggiunto – prosegue sulla strada della sicurezza energetica, che vuol dire innanzitutto diversificazione delle fonti ma anche, come accaduto in questo caso, interventi per alleviare il peso sui settori economici e sociali del Paese maggiormente esposti ai rincari».

Cosa prevede il decreto Bollette

Fra le principali misure del decreto Bollette c’è l’ampliamento per tre mesi del bonus sociale elettrico per gli utenti con Isee fino a 25mila euro, che corrispondono a una platea di 8 milioni di famiglie. Finora era destinato a chi aveva un Isee non superiore a 9.530 euro, che arrivava a 20mila in caso di famiglie da quattro figli in su. Questi utenti riceveranno un contributo straordinario da 200 euro, che sale fino a 500 euro per chi già riceve il bonus sociale.

Inoltre, sono previsti 600 milioni di euro al fine di ridurre i costi delle imprese ad alto consumo energetico, anticipando i proventi delle aste Emission Trading System e ulteriori 600 milioni di euro per finanziare il Fondo per la transizione energetica industriale per i progetti di efficienza e riduzione dei costi energetici nel settore industriale.

Vengono promosse offerte energetiche più chiare e trasparenti e vengono resi impignorabili i debiti legati alle bollette sugli gli immobili.

Previsti anche contributi per 10 milioni a favore di associazioni sportive, come quelle che gestiscono impianti a forte consumo energivoro come le piscine.

I clienti vulnerabili del sistema a tutele graduali potranno essere inseriti nel mercato tutelato anche alla cessazione del 31 marzo 2027. Sempre per i vulnerabili si introduce lo stop al pignoramento degli immobili con il blocco delle esecuzioni immobiliari sulla prima casa per debiti condominiali sotto i 5.000 euro.

Il decreto prevede poi che per il bonus elettrodomestici si passi dal click day allo sconto in fattura. Il contributo copre fino al 30% del costo, con un limite massimo di 100 euro per ogni elettrodomestico. Il limite viene elevato a 200 euro per le famiglie con un Isee inferiore a 25.000 euro.

Infine, un emendamento dei relatori in materia di auto aziendali dispone che i veicoli ordinati entro il 31 dicembre 2024 – concessi in uso promiscuo dal primo gennaio 2025 al 30 giugno 2025 – saranno esclusi dal nuovo sistema di tassazione dei fringe benefit introdotto con la legge di Bilancio.

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di Redazione - 23 Aprile 2025