
Il "giallo"
Il misterioso benefattore che pagherà la sepoltura di Papa Francesco? Spunta il nome di Silvio Berlusconi
Il Pontefice ha fatto riferimento alla donazione nel suo testamento. Gli indizi puntano verso il Cav che avrebbe incaricato Piersilvio di occuparsene
Papa Francesco ne ha parlato nel suo testamento e in tanti hanno iniziato a chiedersi chi sia il misterioso benefattore che coprirà le spese per la sepoltura a Santa Maria Maggiore. Ora c’è chi avanza una risposta, partendo da una rosa di 20 indiziati che si è assottigliata per esclusione e mettendo insieme alcuni elementi. E, insomma, il nome più accreditato per questo misterioso benefattore citato da Papa Francesco è quello di Silvio Berlusconi.
Il Papa e il misterioso benefattore: Berlusconi è l’indiziato numero 1
A rivelarlo è Affaritaliani.it, spiegando che sul tema non si è scatenata solo «la fantasia popolare ma anche la “ricerca affannosa” di cardinali e prelati». Ebbene, il punto di partenza sono state quelle 20 personalità «“indiziate” di aver chiesto una messa e l’indulgenza plenaria», che però poi si sono ridotte drasticamente arrivando «a due soggetti che “avrebbero potuto donare circa 1 milione di euro”».
Non solo la “fantasia popolare”, anche in Vaticano è caccia alla soluzione del giallo
L’altro “soggetto” oltre a Berlusconi è la Corona di Spagna: re Felipe e la regina Letizia in questo modo avrebbero potuto voler ricordare la devozione del Paese alla Chiesa e alla Madonna. A occuparsi della sepoltura, come esplicitato da Papa Francesco nel suo testamento, è Rolandas Makrickas, l’arciprete coadiutore della basilica papale di Santa Maria Maggiore, che ha ricevuto tutte le istruzioni per disporre della somma. Ma è inutile sperare che possa trapelare qualcosa da lui: si è chiuso nel silenzio.
«A Santa Maria Maggiore si mormora che tre indizi fanno una prova»
E così non resta che affidarsi agli indizi e ai rumors, raccolti da Fabio Carosi che firma l’articolo di Affaritaliani. L’ipotesi Berlusconi, scrive, viene accreditata dai più visto lo sforzo di copertura delle reti Mediaset durante la malattia del Papa e dal momento della sua morte. Piersilvio Berlusconi, che avrebbe avuto mandato dalle volontà testamentarie del padre a occuparsi della pratica, ha inviato una mail a tutti i dipendenti elogiando professionalità e impegno ma anche tempestività, garbo e rigore, «all’altezza del ruolo che siamo chiamati a svolgere». Inoltre, il gesto si sposerebbe con la volontà di Berlusconi di rinsaldare i rapporti con Francesco, che non sono mai stati stretti come con i predecessori. «E a Santa Maria Maggiore si mormora che tre indizi fanno una prova», sottolinea Carosi.
Il segreto custodito nel conto corrente bancario di Santa Maria Maggiore
Il segreto sul benefattore, comunque, rimane ufficialmente custodito nel conto corrente bancario della Popolare di Sondrio, intestato al Capitolo di Santa Maria Maggiore con causale «Donazione Basilica Papale di Santa Maria Maggiore». Lo stesso Iban che viene usato per le donazioni delle persone ”qualunque”.