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Il mondo a Roma per l’ultimo saluto a Francesco: da Trump a Zelensky. Putin non pervenuto

Funerali a San Pietro

Il mondo a Roma per l’ultimo saluto a Francesco: da Trump a Zelensky. Putin non pervenuto

Sabato a Roma quasi tutti i capi di Stato per le esequie del Papa. Europa rappresentata ai massimi livelli con von der Leyen, Metsola e Costa. Presenti il presidente argentino Milei, Macron, Starmer e il principe William

Cronaca - di Stefania Campitelli - 22 Aprile 2025 alle 18:31

Ci saranno quasi tutti i capi di Stato e di governo del pianeta ai funerali di papa Francesco che si svolgeranno sabato alle 10 a Roma. Esequie snelle, secondo le precise volontà del papa “venuto dalla fine del mondo”, ma straordinariamente partecipate. Oltre all’esercito di fedeli, stimato intorno alle 200mila presenze, un centinaio le delegazioni straniere per l’ultimo saluto al pontefice sul sagrato di San Pietro. La lista si allunga di ora in ora mentre si intensificano le misure eccezionali di sicurezza in uno sforzo logistico immane.

Il mondo a Roma per i funerali di papa Francesco

Tra i primi a confermare la presenza il presidente Usa Donald Trump con un messaggio posato su Truth a tempo di record. “Melania e io andremo ai funerali di Papa Francesco, a Roma. Non vediamo l’ora di esserci”. Per l’inquilino della Casa Bianca una trasferta particolarmente significativa anche sotto il profilo diplomatico-istituzionale. Certa anche la presenza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che prima ancora che la data dei funerali fosse resa pubblica, ha fatto sapere di prepararsi per la visita a Roma. Non parteciperà ai funerali, invece, il presidente russo Vladimir Putin, come ha precisato il portavoce Dmitry Peskov citato dalla Tass. È giallo, ma non troppo, su chi rappresenterà Mosca. Il presidente argentino Javier Milei (che ha proclamato sette giorni di lutto nazionale) partirà da Buenos Aires, città natale di papa Francesco, giovedì sera alle 22 ora locale. Il capo di Stato arriverà nella Capitale venerdì mattina e sarà accompagnato dalla sorella Karina, in qualità di Segretario generale della Presidenza.

Europa al completo per l’ultimo saluto a San Pietro

Per l’Europa hanno confermato la presenza ai funerali i massimi vertici.  A dare l’addio al pontefice sul sagrato di San Pietro la presidente della commissione Ue, Ursula von der Leyen, la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e il presidente del Consiglio Ue Antonio Costa. Certa anche la presenza del presidente francese Emmanuel Macron (“saremo presenti ai funerali del Papa, come è giusto che sia”) e del premier britannico Keir Starmer, come ha reso noto il Guardian. Per la Germania hanno confermato l’arrivo a Roma per i funerali il presidente tedesco Frank-Walter Steimeier e il cancelliere Olaf Scholz. Annunciata anche la presenza del principe William “a nome di sua maestà il re”, come ha reso noto Kensington Palace. Il 9 aprile scorso, Carlo III e la regina Camilla, durante la loro visita a Roma erano stati brevemente ricevuti in Vaticano dal Pontefice.

A Roma il principe William a nome di sua maestà il re

A guidare la delegazione spagnola re Felipe VI e la regina Letizia. Presenzieranno anche i reali del Belgio Filippo e Matilde, il cancelliere austriaco Christian Stocker insieme ad Alexander Van der Bellen, presidente dell’Austria, e sua moglie Doris Schmidauer. Confermata anche l’arrivo a Roma del presidente polacco Andrzej Duda e consorte. Certa anche la presenza a San Pietro del presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, che parteciperà alle esequie papali  insieme alla moglie Janja. Per l’ultimo saluto a papa Francesco ci sarà  anche il Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I.

Giallo sulla delegazione cinese

Top secret sulla rappresentanza cinese. Non è ancora chiaro se Pechino invierà una delegazione per rendere l’ultimo saluto a Bergoglio. Il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun nel briefing quotidiano “di non avere informazioni” sul punto. La questione è delicata perché la Cina non ha relazioni ufficiali con il Vaticano che, invece, le ha con Taiwan. Papa Francesco ha più volte espresso il desiderio di visitare il Dragone, considerato un “grande Paese”, nonché “una promessa e una speranza per la Chiesa”. Ma la lista degli ospiti stranieri è tutt’altro che conclusa. A quattro giorni dai funerali si preannunciano grandi numeri. La memoria corre a un precedente smile per presenze e gestione: le esequie di Giovanni Paolo II, venerdì 8 aprile 2005. All’epoca la prima fila fu riservata alle autorità italiane e polacche, 200 le delegazioni ufficiali provenienti da tutto il mondo con capi di Stato e di governo, re e regine, ministri.

 

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di Stefania Campitelli - 22 Aprile 2025