
Domeniche da incorniciare
“Inimitabili”, si riparte da Pirandello, Toscanini, Fallaci e Malaparte: torna il programma di Sylos Labini su Rai3
Dal quattro maggio riprende, ogni domenica il "secondo round" del programma Rai Cultura ideato e condotto dal regista e drammaturgo. Quattro "giganti" che hanno rivoluzionato le arti, il giornalismo, il libero pensiero
Sono in arrivo quattro domeniche da incorniciare firmate “Inimitabili”. Il “marchio” di successo ideato da Edoardo Sylos Labini riprende il secondo round a partire dal 4 maggio. Si inizia con una figura “immensa”: Luigi Pirandello. Si proseguirà con altri tre personaggi fuori dal comune, i loro pensieri, le loro azioni: Arturo Toscanini, Oriana Fallaci, Curzio Malaparte. Il regista, drammaturgo e scrittore ci condurrà alla scoperta di quattro vite straordinarie nella seconda stagione di “Inimitabili”, il programma di Rai Cultura in onda da domenica 4 maggio in seconda serata su Rai3.
Un viaggio nella vita di quattro protagonisti straordinari della cultura del nostro Paese: raccontati nelle pieghe della loro vita interiore attraverso interviste, brani di recitazione e documenti inediti, secondo lo stile “pop” di Sylos Labini, fatto di immagini, voci, luoghi, racconti, emozioni.
Chi sono i “nuovi” Inimitabili di Sylos Labini
Quattro “atti unici” intessuti dalle interpretazioni dell’autore che via via si incarna e dà vita agli “Inimitabili”, attraverso le loro parole e i passaggi cruciali delle loro esistenze fuori dall’ordinario. Un racconto arricchito dalle riprese dei luoghi dove gli “Inimitabili” hanno vissuto e agito e dalle interviste agli esperti, ai familiari e agli storici. Quattro giganti ognuno nel suo ambito artistico e letterario.
Si inizia con Pirandello domenica 4 maggio
Al via domenica prossima, dunque. Luigi Pirandello, “Uno, nessuno e centomila”, il drammaturgo dell’identità smarrita. Figura complessa e visionaria, capace di anticipare le grandi crisi del Novecento, Pirandello ha lasciato un segno indelebile nella letteratura e nel teatro mondiale. Esiste un prima e un dopo Pirandello nell’arte drammaturgica. Uno scrittore complesso, una vita familiare funestata dalla malattia della moglie, premio Nobel. “Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti”. Frase celebre quanto drammatica.
Si entra in campo musicale con Arturo Toscanini, “Il maestro dei maestri”, direttore d’orchestra che ha rivoluzionato l’interpretazione musicale. Con il suo rigore, la sua passione e la sua intransigenza, Toscanini è stato non solo un genio della direzione d’orchestra; ma anche un uomo che, tra note, rivoluzioni, perfezionismo e passione, ha incarnato l’integrità e la coerenza fino all’ultimo giorno.
Protagonisti straordinari della cultura
Oriana Fallaci, “Il coraggio della passione”: resta un’icona del giornalismo e del pensiero libero, una voce irriverente e inimitabile che ha sempre sfidato il potere e il conformismo culturale del politicamente corretto senza paura. E in ultimo Curzio Malaparte, “L’arcitaliano”, è stato uno scrittore, giornalista, militare, poeta e molto altro. Una figura complessa, capace di attraversare epoche e ideologie senza mai perdere la sua indipendenza e il suo spirito provocatorio. “Inimitabili” è un programma di Edoardo Sylos Labini e Angelo Crespi che si avvale della consulenza di Clemente Volpini, scritto con Roberto Fagiolo e Massimiliano Griner, per la regia di Claudio Del Signore. Le musiche originali del Maestro Sergio Colicchio. La consulenza scientifica è dello storico Francesco Perfetti.
I precedenti Inimitabili -Mazzini, Guareschi, Marinetti, d’Annunzio- hanno avuto molto seguito televisivo. Il programma è stato apprezzato in particolar modo da professori e studenti che hanno trovato chiavi di lettura inedite e stimolanti per arricchire il loro programma e le loro conoscenze. Il programma vanta un cast di ospiti d’eccezione che arricchiranno il racconto con le loro testimonianze e analisi. Tra questi, spiccano: Riccardo Muti che offrirà una prospettiva inedita su Arturo Toscanini, svelando aspetti meno noti del maestro. Gabriele Lavia: il grande interprete del teatro italiano condividerà il suo rapporto con Pirandello, offrendo una chiave di lettura unica delle sue opere. Pietrangelo Buttafuoco: il Presidente della Biennale porterà la sua visione sulla sicilianità, contestualizzando l’opera di Pirandello. Vittorio Feltri racconterà gli ultimi giorni di vita di Oriana Fallaci, offrendo un ritratto intimo e toccante.
Giordano Bruno Guerri, il presidente del Vittoriale racconterà la figura di Curzio Malaparte. Inoltre, il programma si avvarrà delle competenze degli storici Anna Maria Andreoli e Giuseppe Pardini, dello scrittore e diplomatico Maurizio Serra e del giornalista Antonio Monda.