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Dazi Usa e formaggio francese

Tariffa in tavola

La Francia fa i conti coi dazi di Trump (e non solo): prima vittima eccellente il formaggio dop, specie quello di capra. Ecco perché

Tra i primi prodotti colpiti dalla mannaia Usa una delle eccellenze del Made in France: ma mentre si guarda a possibili alternative commerciali, emergono anche altre problematiche che incidono sul settore d'oltralpe

Italpress - di Italpress - 9 Aprile 2025 alle 14:50

Sta già succedendo: i dazi Usa minacciano il settore lattiero-caseario francese. A confermarlo è Les Echos secondo cui, con esportazioni per 350 milioni di euro nel 2024, è il secondo comparto agroalimentare verso gli Usa. Giganti come Danone (24% del fatturato Usa) resistono grazie alla produzione locale, ma cooperative e Pmi con formaggi Dop come Brie e Cantal sono a rischio. Nel primo mandato Trump, dazi al 25% costarono «14 milioni di euro sulle esportazioni di formaggi». Ora si guarda a Giappone e Mercosur per possibili alternative.

Francia, i dazi Usa mettono in crisi il formaggio dop d’oltralpe

La Francia, leader mondiale nei formaggi di capra, vede la raccolta di latte caprino calata del 3,2% nel 2024. E del 6% a gennaio 2025. I motivi risiedono nella chiusura di molti allevamenti che riforniscono prodotti come Chavroux e Picodon, unita alla difficoltà di ricambio generazionale tra gli allevatori. I costi per avviare un’attività sono saliti del 35% in tre anni: oggi servono 2.500 euro per capra contro i meno di 2.000 pre-Covid. Il numero di capi è sceso a 1,25 milioni, con una produzione di latte a 700 milioni di litri nel 2024. Peraltro, clima e foraggi di scarsa qualità aggravano la situazione.

A rischio specie quello di capra. Sos produzione 2025: rischia di diventare un lusso per pochi

Metà degli allevamenti trasforma il latte in loco. L’altra metà, con il 75% del volume, rifornisce le industrie. Ma questi ultimi, con 350 capre in media, stanno scomparendo. Si teme che nel 2025 gli scaffali dei supermercati restino vuoti. Aziende come Soignon e Rians potrebbero importare più latte (+38% a inizio anno), ma Spagna e Benelux, colpiti da clima e febbre catarrale ovina, non garantiscono soluzioni. Senza interventi, nel 2026 i formaggi di capra saranno un lusso per pochi…

(Italpress)

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di Italpress - 9 Aprile 2025