
Nel Municipio 1
La lotta alla droga non merita gli spazi comunali: a Roma la giunta Pd nega la sala a don Antonio Coluccia
Nella Roma di Gualtieri accade anche questo: venerdì 4 aprile Don Antonio Coluccia, il prete coraggio che vive sotto scorta per la sua battaglia nelle periferie contro i clan e lo spaccio di droga, doveva partecipare a un convegno alla casa del cittadino, al rione Esquilino, una delle maggiori piazze di spaccio della Capitale, e di ‘Luce Sia’, rete di associazioni contro il degrado per discutere dei temi della sicurezza e della criminalità. Un evento annullato all’ultimo momento dal Municipio 1, guidato dal Pd. Gli organizzatori sono stati costretti a dirottare l’incontro con la cittadinanza nella saletta di un hotel. Un pessimo segnale da parte dell’amministrazione capitolina.
Don Antonio Coluccia, negata la sala al prete anti droga
Il coordinamento di Forza Italia del I Municipio e il suo segretario municipale, Rina Grasso esprimono “piena solidarietà a don Antonio Coluccia, il quale, con il suo impegno costante nella lotta contro la droga e per la sicurezza della nostra comunità, ha dimostrato una dedizione esemplare. Riteniamo che l’atto di negare l’utilizzo della sala comunale per un evento pubblico di tale importanza sia non solo ingiustificato, ma anche un segno di disinteresse verso le problematiche che affliggono i nostri quartieri. La scelta di cancellare un’iniziativa di dialogo e di confronto con la cittadinanza, soprattutto su temi tanto delicati come la sicurezza e la lotta contro la droga, rappresenta un errore che non possiamo tollerare”.
Forza Italia, prosegue la nota, “sostiene con fermezza tutte le azioni volte a migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini e a garantire la sicurezza delle nostre strade. Non possiamo permettere che le iniziative di chi opera per il bene comune vengano ostacolate da motivazioni politiche o pregiudizi ideologici. A don Antonio Coluccia va il nostro pieno sostegno, e ribadiamo la nostra disponibilità a collaborare affinché le sue iniziative possano continuare a farsi sentire in tutta la città”.