CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

morte Papa

Addio a Bergoglio

La morte del Papa in tutte le lingue del mondo: dall’Asia all’Europa la notizia domina i siti

Esteri - di Redazione - 21 Aprile 2025 alle 12:08

La notizia della morte di papa Francesco, avvenuta alle 7,35 di lunedì mattina ora italiana, domina le prime pagine dei siti web di tutti i siti d’informazione del mondo: dall’Asia alle Americhe, dal Times of India al New York Times, sui quotidiani online campeggiano oltre alle notizie, anche i commenti sui dodici anni di pontificato di Bergoglio.

“Papa Francesco, l’argentino che ha trasformato la Chiesa”, titola il Clarin con uno speciale orgoglio nazionale. Il New York Times celebra invece il pontefice che “ha difeso gli emarginati e ha combattuto con i tradizionalisti, che lo accusavano di annacquare gli insegnamenti della Chiesa”. “Il Papa ha cercato di riorientare la Chiesa cattolica verso la promozione della giustizia sociale ed economica piuttosto che verso i tradizionali insegnamenti morali, ma ha presieduto a crescenti divisioni nella Chiesa e ha lottato con il persistente scandalo degli abusi sessuali da parte del clero”, scrive invece il Wall Street Journal.

“Il pontificato di Papa Francesco non ha precedenti nei tempi moderni – scrive la Cnn -. Ha portato uno stile unico in Vaticano. Francesco notoriamente ha rinunciato all’opulenza concessa ai papi in servizio in favore dei modesti orpelli della sua vita in Argentina, dove un tempo aveva lavorato come custode e buttafuori in un bar”. L’altro riferimento dei media mondiali, la britannica BBC sottolinea come il pontificato di Francesco “abbia segnato molti primati e, sebbene non abbia mai smesso di introdurre riforme nella Chiesa cattolica, è rimasto popolare tra i tradizionalisti”. La morte di Papa Francesco è invece la prima notizia sui principali siti di informazione e dei quotidiani tedeschi. “Riposa in pace, Santo Padre”, è il titolo della Bild. “L’incompreso”, è invece il titolo del commento su Die Welt, secondo cui Papa Francesco “ha guidato la Chiesa con gesti potenti su un cammino di umiltà e modestia. Nello stesso tempo, la sua stessa esitazione lo rese sempre più un mistero per i fedeli, il che accrebbe le forze centrifughe del cattolicesimo

Papa Francesco “ha concentrato l’attenzione papale sulla povertà e la disuguaglianza, definendo il capitalismo sfrenato ‘sterco del diavolo’. A due anni dal suo pontificato, ha pubblicato un’enciclica di 180 pagine sull’ambiente, chiedendo alle nazioni più ricche del mondo di pagare il loro ‘grave debito sociale’ con i poveri”, sottolinea il britannico Guardian.

Per El Pais il Pontefice “ha certamente svolto un ruolo di primo piano nelle questioni sociali, con critiche senza precedenti all’attuale sistema capitalista”. “L’argentino Jorge Mario Bergoglio è stato il primo papa sudamericano. Considerato da alcuni un audace riformatore e da altri poco propenso a difendere la tradizione, il sovrano pontefice ha dovuto affrontare gli scandali della violenza sessuale nel clero”, scrive Le Monde.

“Il Papa lascia in Europa una Chiesa instabile, ancora dominata dagli uomini e modernizzata solo con piccole riforme – scrive il tabloid tedesco Bild -. Ma anche una comunità mondiale di credenti che è stata profondamente toccata dal suo dono di liberare il papato dalla sua torre d’avorio e di mostrarsi un ‘Papa presente’ tra i credenti in Piazza San Pietro e in tutti i suoi viaggi all’estero”.

La notizia tiene banco anche in Asia. Il Times of India osserva come “Francesco… ha fatto la storia nel 2013 come primo papa gesuita, il primo proveniente dalle Americhe e il primo pontefice non europeo in oltre 1.200 anni. Il suo pontificato decennale è stato caratterizzato dalla sua enfasi sulla misericordia, l’inclusività, l’umiltà e una profonda preoccupazione per l’ambiente e gli emarginati”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Redazione - 21 Aprile 2025