
Caos totale
L’incredibile ipotesi dietro il blackout in Spagna e Portogallo: «Un raro fenomeno atmosferico» (video)
L'idea avanzata dal gestore della rete elettrica portoghese. Autorità, agenzie per la cyber sicurezza e fornitori elettrici escludono un attacco, ma Sanchez precisa: «Indagini a tutto campo»
La causa del maxi blackout che ha paralizzato la Spagna, il Portogallo e il sud della Francia non sarebbe un attacco hacker. A spiegare che non ci sono indicazioni in questo senso sono state diverse fonti istituzionali, dopo che inizialmente l’ipotesi era stata tutt’altro che esclusa. Il presidente del Consiglio Europeo, il portoghese Antonio Costa, che è rimasto sempre «in contatto» con i primi ministri Pedro Sanchez e Luis Montenegro, ha fatto sapere via social che «i gestori di rete di entrambi i Paesi stanno lavorando per individuarne la causa e ripristinare la fornitura di energia elettrica. Al momento, non ci sono indicazioni di alcun attacco informatico». Lo stesso ha fatto sapere l’ufficio stampa dell’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza informatica (Enisa).
Sanchez: «Non escludiamo alcuna ipotesi»
Riferendo alla Moncloa, la sede del governo spagnolo, il premier Pedro Sanchez ha però precisato che «non ci sono informazioni conclusive sulle cause: non conosciamo le cause e non escludiamo alcuna ipotesi». «I tecnici di Red Eléctrica stanno lavorando per determinare le cause», ha aggiunto, invitando la popolazione a fare un «uso responsabile dei cellulari» per non sovraccaricare la rete e a dare ascolto solo alle notizie «diffuse dai canali ufficiali», come antidoto a «bufale e disinformazione» che possono insinuarsi in una crisi del genere.
La causa del blackout in Spagna? «Un raro fenomeno atmosferico»
Secondo l’operatore di rete portoghese Ren (Rede Eletrica Nacional) il mega blackout sarebbe stato causato da un guasto nella rete spagnola. Nel dettaglio, «a causa di variazioni estreme di temperatura nell’interno della Spagna, si sono verificate oscillazioni anomale nelle linee ad altissima tensione (400 KV), un fenomeno noto come “vibrazioni atmosferiche indotte”». «Queste oscillazioni – ha spiegato la società, citata dalla stampa portoghese – hanno causato guasti di sincronizzazione tra i sistemi elettrici, portando a successivi disturbi in tutta la rete europea interconnessa».
Il gestore della rete elettrica: «Incidente eccezionale e straordinario, senza precedenti»
Poco prima, però, il capo delle operazioni di Red Electrica spagnola, Eduardo Prieto, aveva chiarito che «al momento non possiamo fare ipotesi sulle cause», aggiungendo che per ripristinare completamente il servizio potranno essere necessarie «tra le sei e le 10 ore», se non si verificheranno complicazioni. «A mia memoria e nella storia di Red Electrica – ha aggiunto- non è mai successo un incidente con queste caratteristiche nel sistema elettrico spagnolo. È un incidente eccezionale e straordinario, siamo concentrati a ristabilire la fornitura in modo che gli effetti sulla società siano i minori possibili».
Verso il ritorno alla normalità, ma ci vorrà tempo
In Francia la situazione è tornata pressoché alla normalità. Il premier portoghese ha auspicato che il problema si possa risolvere in giornata. Anche la Spagna, il Paese maggiormente colpito, sta progressivamente tornando alla normalità. «Al momento, l’energia elettrica è stata ripristinata in alcune stazioni suburbane in diverse zone del nord, sud e ovest» del Paese, ha fatto sapere sui propri profili social Red Electrica, l’operatore di rete spagnolo. Il ministro dei Trasporti ha però fatto sapere che è escluso che la circolazione dei treni possa riprendere in giornata.
Il caos nelle città e l’avviso: «Rimanete in casa»
Difficilissima la situazione delle zone colpite. In Spagna le autorità hanno emanato avvisi affinché la popolazione rimanesse in casa, ma il peggio si è verificato per chi si trovava già in giro: molti sono rimasti bloccati nelle metropolitane, i semafori sono andati in tilt rendendo pericolosissimo l’uso dell’auto, chi aveva programmato viaggi è andato incontro a cancellazioni con l’impossibilità di tornare a casa o in albergo.
Tajani in Spagna per il congresso del Ppe: «In contatto con ambasciata e consolati»
Un invito a «non lasciare abitazioni e uffici e ad evitare anche viaggi in auto per l’interruzione di corrente elettrica agli impianti semaforici» è stato rivolto anche dalla Farnesina ai cittadini italiani in Spagna. Anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani si trova nel Paese, per il congresso del Ppe organizzato a Valencia. «Con l’ambasciatore d’Italia è in contatto con i consolati a Madrid e Barcellona per seguire la situazione provocata dal blackout elettrico nazionale», ha fatto sapere la Farnesina, spiegando che «i cittadini italiani sono stati contattati dai consolati d’Italia e dall’Unità di crisi da Roma con messaggi che potrebbero non essere stati ancora ricevuti sui telefoni cellulari».
Trasporto dei treni paralizzato in tutta la Spagna, le immagini parlano più di mille parole. #spagna #España#blackout #blackoutEurope pic.twitter.com/GrrCTamfOl
— Marco Ferraglioni (@MFerraglioni) April 28, 2025
🚨TOTAL BLACKOUT IN SPAIN & PORTUGAL 🇪🇸⚡🇵🇹
Massive power outage cuts off electricity, internet 🌐, and mobile services 📵 across both countries.
Emergency crews are responding; cause still under investigation.#Spain #Portugal #Blackout #Breaking #PowerOutage #France #Black pic.twitter.com/CCKzPvAYp0— X-Trending (@viralposts2323) April 28, 2025
🚨BREAKING: POWER OUTAGE HITS SPAIN AND PARTS OF FRANCE🚨
🇪🇸⚡🇫🇷 On April 28, 2025, a brief but widespread blackout disrupted internet and 5G services across Spain and parts of France.
Services are now restored ✅.#BreakingNews #Spain #France #Blackout #CyberSecurity… pic.twitter.com/K6mAmC4Iw2— X-Trending (@viralposts2323) April 28, 2025
#BreakingNews | Massive #blackout reported in #Spain 🇪🇸
🚨 Images show downtown Madrid after a widespread power outage was reported around 12:30 PM, according to Red Eléctrica Española. Major cities such as Madrid, Barcelona, Valencia, and Seville have reported power cuts. https://t.co/qHaCjuUQRH pic.twitter.com/5E73ALJ6i7
— Juan Torres (@juanpodcast1) April 28, 2025