CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

ll video della gaffe di Macron: tenta di “imbucarsi” tra Trump e Zelensky: respinto. E la terza sedia scompare

Vertice a due

ll video della gaffe di Macron: tenta di “imbucarsi” tra Trump e Zelensky: respinto. E la terza sedia scompare

Cronaca - di Lucio Meo - 26 Aprile 2025 alle 17:09

Macron ci aveva provato a infilarsi nello “storico” vertice a due, nella Basilica di San Pietro, tra il presidente americano Donald Trump e il leader ucraino Volodymyr Zelensky, accovacciati faccia a faccia sulle sedioline purpuree: un’immagine che ha poi fatto il giro del mondo e che in tanti hanno interpretato come segnale incoraggiante in vista di un’imminente fine della guerra ucraina, nel “segno” di Papa Francesco.

Ma nel video che riprende l’intera scena si nota come ai due si sia avvicinato, a un certo punto, il presidente Macron, in concomitanza con l’arrivo di una terza sedia. Che scompare non appena Macron viene “respinto” da Trump, che dai gesti sembra dirgli di lasciare lui e Zelensky da soli, per aggiornarsi a dopo, con il premier britannico Starmer, che anche compare velocemente sullo sfondo. Più tardi il messaggio su Truth di Trump con una riflessione. “Putin forse non vuole fermare la guerra. Mi sta prendendo in giro?” si chiede, con una che mostra i due leader, in piedi, che parlano anche con il presidente francese Emmanuel Macron e il premier britannico Keir Starmer, prima del vertice a due.
Poi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto un incontro bilaterale anche con il premier britannico Keir Starmer, con lo stesso Emmanuel Macron e con la premier italiana Giorgia Meloni e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Ma nel vertice a due, Trump non ha voluto “ospiti francesi”…

E secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il faccia a faccia sarebbe stato favorito dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che è rimasta sempre in contatto con Trump.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Lucio Meo - 26 Aprile 2025